Avvocato Helenia Ercoli a Perugia

Helenia Ercoli

Avvocato civilista e penalista


Informazioni generali

Sono l'Avv. Helenia Ercoli ed esercito a Perugia, città nella quale ha sede il mio studio legale. Ritengo che il mio punto di forza sia la professionalità che, unita ad un approccio molto pratico alle problematiche dei miei clienti, mi permette di individuare la migliore e più rapida soluzione. Ho sempre un rapporto personale e diretto con i miei assistiti, ai quali dimostro il mio impegno nel seguire ogni caso da vicino. Offro consulenza sia in presenza che on line.

Esperienza


Diritto civile

E' dal 2001 che mi occupo di diritto civile ed, in particolare, di risarcimento danni, diritto del turismo, diritto condominiale, recupero credito, diritto di famiglia, successioni e divisioni ereditarie Affianco a queste materie tradizionali, materie più innovative, quali diritto dell'e-commerce, diritto delle nuove tecnologie, cui sono molto appassionata. Rivolgo i miei servizi sia ai privati che alle aziende. Assisto anche i privati nel capo del diritto penale.


Eredità e successioni

Nell'ambito delle successioni sono molte le questioni legali che il cliente può trovarsi ad affrontare: da quelle più "semplici", quali la divisione ereditaria, a quelle più complesse, come ad esempio, il retratto successorio o la impugnazione di un testamento. Nel corso degli anni ho assistito molti clienti nella risoluzione di controversie in questa materia.


Contratti

Ho gestito una vasta gamma di casi contrattuali, inclusi contratti commerciali, contratti di compravendita, contratti di locazione, contratti di servizio e molto altro ancora. La mia esperienza mi ha consentito di acquisire una profonda conoscenza delle leggi e delle normative applicabili, nonché di sviluppare competenze avanzate nella redazione, negoziazione e revisione di contratti complessi. Il mio approccio professionale si basa sulla comprensione accurata delle esigenze dei clienti e sulla capacità di fornire soluzioni legali personalizzate e pragmatiche.


Altre categorie:

Recupero crediti, Pignoramento, Diritto penale, Diritto ambientale, Diritto del turismo, Mediazione, Diritto dell'informatica, Gratuito patrocinio, Diritto di famiglia, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Affidamento, Adozione, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Violenza, Reati contro il patrimonio, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Diritto immobiliare, Edilizia ed urbanistica, Locazioni, Sfratto, Tutela del consumatore, Negoziazione assistita, Domiciliazioni, Risarcimento danni.


Referenze

Sentenza giudiziaria

Anche l'assegno di mantenimento va incluso tra i redditi per l'ammissione al gratuito patrocionio

Cass. civ. Sez. II Ord., 30/09/2019, n. 24378

Cass. civ. Sez. II Ord., 30/09/2019, n. 24378 (rv. 655254-01) Ai fini della determinazione dei limiti di reddito per fruire dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato nel processo penale, vanno computati anche i redditi che non sono stati assoggettati ad imposte – vuoi perché non rientranti nella base imponibile, vuoi perché esenti, vuoi perché, di fatto, non hanno subito alcuna imposizione - giacché il legislatore assume, quale indice della condizione dell'interessato, l'elemento del reddito complessivo effettivamente percepito o posseduto nel periodo d'imposta. Nel caso di psecie la Corte di Cassazione ha confermato la decisione di merito, che aveva incluso, tra i redditi da imputare alla parte, costituitasi parte civile in un processo penale, anche quelli derivanti dagli assegni di mantenimento versati dal coniuge in favore dei figli con lei conviventi.

Sentenza giudiziaria

I redditi del convivente "more uxorio" sono rilevanti ai fini dell'ammissione al gratuito patrocinio?

Cass. pen. Sez. IV, 28/01/2004, n. 13265

In base alla sentenza della Corte di Cassazione pen. Sez. IV, 28/01/2004, n. 13265 per la individuazione del reddito rilevante ai fini dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, occorre tenere conto della somma dei redditi facenti capo all'interessato e agli altri familiari conviventi, compreso il convivente "more uxorio"

Sentenza giudiziaria

Quale è la dichiarazione dei redditi da prendere in considerazione ai fini dell'ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato?

Cass. pen., Sez. IV, Sentenza, 17/01/2020, n. 15694

In base alla sentenza della Corte di Cassazione pen., Sez. IV, Sentenza, 17/01/2020, n. 15694, in tema di patrocinio a spese dello Stato, l'ultima dichiarazione per la individuazione del reddito rilevante ai fini dell'ammissione al beneficio è quella per la quale è maturato, al momento del deposito dell'istanza, l'obbligo di presentazione, anche se materialmente non presentata.

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Lo studio

Kreistudio
Via L. Mastrodicasa 15
Perugia (PG)

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