Pubblicazione legale:
L'assegnazione della casa familiare in caso di separazione tra genitori non sposati si basa principalmente sull'interesse dei figli. La legge italiana stabilisce che la casa deve essere assegnata al genitore con cui i figli risiederanno prevalentemente, indipendentemente dallo stato civile dei genitori. La priorità è garantire stabilità e continuità per il benessere dei bambini, tenendo conto della loro collocazione prevalente. Anche se la proprietà dell'immobile è dell'altro genitore, la casa può essere assegnata al genitore che accoglie i figli. L'assegnazione dura fino a quando sussistono le condizioni di necessità per i figli, come la loro minorità o la non autosufficienza economica. In caso di disaccordo, è possibile rivolgersi al tribunale, ma si consiglia sempre di tentare un accordo amichevole con l’aiuto di un mediatore.
Fonte: Studio Legale Psicologico - leggi l'articolo