Laura Cugini

Caso legale seguito

Ho fornito assistenza legale nell'ambito della registrazione di due marchi nazionali, uno figurativo e uno denominativo, relativi a un evento culturale e artistico di rilevanza nazionale. L'attività professionale si è svolta in due fasi: la prima, di studio di fattibilità della registrazione del marchio con classificazione merceologica e ricerca di anteriorità; la seconda, di deposito della domanda di registrazione e successivo monitoraggio della procedura di rilascio del titolo.

Caso legale seguito

Ho assistito una ragazza che, a seguito di incidente stradale in motorino, causato da insidia stradale - rappresentata da presenza di cera sulla strada - ha riportato danni al ginocchio, tali da richiedere un intervento chirurgico importante. Ho citato in giudizio sia il Comune del luogo del sinistro sia la società che si occupava della pulizia delle strade. A seguito dell'instaurazione del giudizio, la Compagnia Assicuratrice, che inizialmente aveva rifiutato di intraprendere trattative, ha offerto un importo a titolo risarcitorio pari all'80% di quanto richiesto. La mia assistita ha accettato l'offerta ed il giudizio è stato abbandonato per sopravvenuto accordo stragiudiziale tra le parti.

Sentenza giudiziaria

Ho assistito un soggetto che aveva ricevuto, nella sua qualità di erede, la notifica di un atto di precetto per una somma di oltre 20.000 euro. Da un esame attento dell'atto emergeva la totale assenza di elementi essenziali e l'inesistenza del mandato difensivo in favore dell'avvocato procedente, unico firmatario dell'atto. Con atto di citazione chiedevo quindi la sospensione dell'efficacia dell'atto di precetto in via cautelare e, nel merito, la nullità dello stesso. Il Tribunale, esaminati gli atti di causa, accoglieva totalmente la domanda proposta, dichiarando la nullità dell'atto e condannando tutti i convenuti al pagamento delle spese legali. In sentenza veniva erroneamente indicato l'avvocato domiciliatario quale legale del mio assistito, perciò si è resa necessaria la presentazione di un'istanza di correzione dell'errore materiale, poi ottenuta e annotata in sentenza.