Laura Polimeno - Avvocato Specializzato in Diritto di Famiglia, Minori, Penale

Informazioni generali

Esperienza trentennale in materia di Diritto di Famiglia, dei Minori e Penale. L'assistenza legale è esercitata con serietà, responsabilità ed onestà. Preziosa l'esperienza raggiunta grazie all'attività di Giudice Onorario. Dal mio primo patrocinio legale, in un procedimento di affidamento di un bambino di pochi mesi di vita, figlio di una tossicodipendente, con a proprio carico una lunga lista di precedenti penali, ho compreso che l’avvocato, nei giudizi minorili, deve abbandonare logiche di parte e faziosità legate al contraddittorio puro e semplice, essendo unica finalità l'interesse superiore del minore.

Esperienza

Diritto di famiglia

Il diritto di famiglia coinvolge non solo questioni di diritto in continua evoluzione, ma, soprattutto, questioni di delicatissimo approccio riguardanti equilibri familiari e decisioni che coinvolgono la sfera di più persone anche minori. In questo settore ho dedicato la quasi totalità della mia attività, consapevole che ogni caso ha una propria specialità. Ho svolto l'attività di collaboratore del Garante per l'Infanzia a Roma dove il gran numero di utenti mi ha fatto affrontare problematiche di ogni genere (separazioni con e senza addebito, separazioni conseguenti all'insorgenza di gravi malattie, atti violenti, etc.).

Affidamento

I minori devono ricevere tutta l'attenzione necessaria per il raggiungimento del loro superiore benessere. Un buon avvocato dei minori deve puntare a questo prima di ogni altra considerazione. Il compito è difficilissimo. Da qui l'importanza della mia esperienza maturata come Avvocato, Mamma e Giudice Onorario. Anche se un avvocato non può interloquire direttamente con i minori, è importante, comunque, percepire la loro voce, soprattutto quella che si agita nei loro silenzi che sono sempre enormemente significativi, proprio in quanto costituiscono una deviazione alla naturale esigenza di ogni bambino di raccontarsi.

Unioni civili

L'esperienza nel settore civile delle coppie di fatto è stata arricchita da un'importante esperienza anche in campo penale. Il settore è in continua evoluzione e da qui l'importanza di un aggiornamento professionale continuo. Il mio patrocinio legale, nel settore delle unioni civili, è sfociato fino alla Suprema Corte di Cassazione che, con un'importante sentenza, ha statuito che la compagna del de cuius non sia titolare del diritto ad abitare la casa familiare, creando, così un limite alla equiparazione dei diritti derivanti dalla convivenza rispetto a quelli derivanti dall'unione coniugale.

Altre categorie:

Separazione, Divorzio, Adozione, Diritto civile, Tutela dei minori, Diritto penale, Gratuito patrocinio, Violenza.

Referenze

Intervista pubblica

La denuncia querela nelle relazioni familiari

Radio Roma Capitale - 1/2024

L'intervista ha riguardato l'importanza di redigere un'accurata denuncia-querela nel caso di violazioni dei diritti derivanti dalle relazioni familiari, laddove la prova è spesso molto difficile da procurare e fornire all'Autorità Giudiziaria, dal momento che i fatti, si consumano tra autore dell'illecito e vittima e, quindi, vengono fornite due versione dei fatti assolutamente diverse, prive di prove testimoniali che possano confermare la ricostruzione dei fatti operata dalla vittima

Titolo professionale

Corso di famiglia e dei minori

Consiglio Ordine Avvocati Roma - 10/2018

Il corso, della durata complessiva di 48 ore, ha permesso di affrontare un aggiornamento teorico e pratico della normativa in materia di diritto di famiglia e di minori, curata da professionisti esperti del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma. Ha avuto inizio del febbraio 2018 e termine il 20 ottobre 2018.

Titolo professionale

Corso di curatore speciale per la rappresentanza del minore

Consiglio Ordine Avvocati Roma - 1/2015

Grazie al Corso frequentato ho potuto avvalermi della conoscenza giuridica ed aggiornamento professionale relativo alla difesa tecnica del minore nei procedimenti in cui si prospetta un potenziale conflitto tra gli interessi di quest'ultimo e dei suoi genitori, grazie alla mirabile preparazione tecnica di membri del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma, esperti in materia di diritto di famiglia. Il corso ha tenuto sempre fisso l'obiettivo di tutela del minore quale interesse prioritario rispetto ad ogni altro prospettabile nel processo e la rilevanza dei valori deontologici dell'avvocato investito di tale ruolo delicatissimo.

Pubblicazione legale

La legittima proposizione della domanda di addebito nei giudizi di separazione personale

Giustizia Civile

La pubblicazione analizza la domanda di addebito nel giudizio di separazione giudiziale dal punto di vista processuale; in particolare aderisce all'orientamento minoritario della giurisprudenza di merito e di legittimità, secondo le quali la domanda di addebito andrebbe qualificata quale domanda "nuova" e quindi soggetta alla decadenza di cui agli artt. 165 e 166 cod. proc. civ.

Titolo professionale

Corso per mediatori

ACCADEMIA GIURIDICA ROMANA - 11/2011

Il corso mi ha preparata alla conoscenza delle tecniche di mediazione, giudiziale e stragiudiziale, da attuare come rimedio generale alla soluzione contenziosa delle problematiche, soprattutto familiari. Il corso si è attuato anche tramite la simulazione di situazioni concrete che possono verificarsi nelle vicende giudiziarie e nei conflitti civili; ciò è avvenuto alla presenza di una guida esperta nella soluzione delle questioni che, di volta in volta, si presentavano. E' stata affrontata anche un' interessante attività di introspezione individuale di ogni professionista coinvolto, onde individuare eventuali situazioni critiche all'interno del proprio vissuto che avrebbero potuto costituire un ostacolo all'attività di sereno mediatore all'interno di un conflitto.

Pubblicazione legale

Le clausole vessatorie riproduttive di disposizioni di legge e regolamentari

Giustizia Civile

La pubblicazione affronta la tematica importante delle clausole vessatorie e della loro disciplina nei contratti conclusi tra privati e Pubblica Amministrazione, laddove, quindi, il potere pubblico viene esercitato in ambito privato pur nell'attuazione di interessi pubblici che l'Amministrazione è, comunque, tenuta a rispettare, essendone fondamentale portavoce. Tale lavoro mira a sottolineare l'importanza della tutela del privato e del singolo nei confronti dell'organo pubblico, che, in simili contrattazioni e, soprattutto, in caso di clausole vessatorie contemplate nelle contratti civili conclusi, deve considerarsi privo del carattere di "supremazia" e autorevolezza che, in altri ambiti, governa l'agire amministrativo.

Pubblicazione legale

Il mobbing ha due facce

Legalità e Giustizia

La pubblicazione affronta un duplice aspetto del fenomeno "mobbing" (persecuzioni perpetrate nell'ambiente di lavoro, da colleghi o da superiori, finalizzato a costringere il lavoratore "debole" alle dimissioni), fenomeno certamente deprecabile e da arginare, effettuato in violazione delle norme costituzionali e civili di tutela e di sicurezza del lavoratore, in considerazione anche dell'estrema difficoltà, per ogni lavoratore, in tali casi, di offrire una prova certa e inconfutabile dei torti subiti, come sia il procedimento civile che penale impongono. La pubblicazione affronta, però, anche un aspetto meno conosciuto del fenomeno "mobbing" invocato, qualche volta, non da lavoratori perseguitati e discriminati, ma da lavoratori poco inclini al rispetto dei programmi di impresa in cui espletano la loro attività, e, precisamente ai programmi di profitto e di incremento della produzione, in quanto attaccati a rigide posizioni di rifiuto di modifica delle proprie attività pregresse, spesso assenti sul luogo di lavoro, non per motivi giustificati, ma per negligenza e disinteresse; in tali casi i richiami del datore di lavoro non sono finalizzati all'emarginazione del lavoratore ma al suo stimolo di impegno entro i limiti consentiti dalla morale e dal diritto. La pubblicazione quindi giunge alla considerazione dell'importanza di un attento distinguo dei casi di mobbing, rispetto ad altre fattispecie, meno meritevoli di tutela, che, comunque, si verificano sul posto di lavoro.

Pubblicazione legale

I raggiri ex art. 1439 cod. civ., sviluppi e contrasti giurisprudenziali

Giustizia civile

La pubblicazione analizza il grave problema dei raggiri perpetrati, soprattutto attraverso la stampa e la diffusione online, nei confronti di categorie di persone definite "deboli" (in quanto, per esempio, affette da malattie e, quindi, propense, più di altre, a credere nell'efficacia di terapie "alternative" propinate da truffatori e non da medici specialisti, o, semplicemente, nei confronti di categorie di destinatari privi di sufficiente grado di cultura per comprendere, fino in fondo, il significato dei messaggi, pubblicitari o di vendita, diffusi). Il lavoro da me pubblicato sostiene che proprio il particolare mezzo adoperato per la diffusione dei messaggi pubblicitari e/o di vendita di prodotti, e la qualità particolare del destinatario di tali messaggi, impone una più estesa applicabilità della fattispecie contemplata dall'art. 1439 cc, nonchè degli artt. 640 e ss c.p., legittimando le azioni civili di annullamento del contratto e di risarcimento dei danni, ampliando i casi di ammissibilità delle costituzioni di parte civile nei procedimenti penali in favore dei soggetti vittime di tale genere di abusi, civili e penali, provenienti da autori scaltri e manipolatori.

Speaker ad evento

Il bullismo nella esperienza giurisprudenziale

"Arte e Poesia contro il bullismo", Scuola Media Statale Lequile - 5/2023

Il mio intervento è stato diretto a sottolineare la crescita esponenziale e preoccupante che il fenomeno del bullismo acquista soprattutto in ambito scolastico ed il duplice intervento che il Tribunale per i minorenni, investito di casi allarmanti di bullismo, deve effettuare sotto un duplice profilo: quello della vittima e quello dell'autore del fatto di prevaricazione, spesso, purtroppo, entrambi minorenni. Quindi, da un lato sussiste la necessità di garantire una tutela certa ed efficace alla vittima, proteggendola dal pericolo del reiterarsi di fatti di bullismo a suo danno, ma, dall'altro, altrettanto importante, sussiste anche l'urgenza di garantire un programma di intervento in favore dell'autore del bullismo, per prevenire, in modo costruttivo ed educativo, il reiterarsi di fatti di sopraffazione di minori a danno di altri minori. Ho evidenziato, infine, la lacuna normativa in materia di bullismo, atteso che non sussiste una legislazione specifica in materia se non riguardante esclusivamente il cyberbullismo. Quindi la decisione del caso concreto è rimessa, per lo più, al prudente apprezzamento del Giudice e/o all'applicazione analogica di casi simili e materie analoghe.