Il nostro codice deontologico, tra i doveri dell'Avvocato, annovera quello di verità. Cosa significa? L'Avvocato deve rinunciare alla difesa se ha la consapevolezza della colpevolezza dell'assistito? Il legislatore deontologico non potrebbe mai avallare siffatta lettura, che si porrebbe tra l'altro in aperto contrasto con altri fondamentali principi, quale quello dell'obbligo di segretezza e del dovere di difesa.
L'intervento è volto ad analizzare ed interpretare la portata dell'art. 50 del codice deontologico forense.
Fonte: Il principio di legalità da strumento di garanzia a strumento di controllo sociale? - clicca quì
Sono Avvocato penalista con esperienza ultratrentennale. Laureata presso l'Università "La Sapienza" con 110 e lode, ho poi collaborato presso la cattedra del prof. Spasari per circa sei anni. Sono Cassazionista fin dall'anno 1999. Ho fatto parte del Direttivo della Camera Penale di Roma, Consigliere dell'Ordine per 15 anni, Presidente della Commissione esami d'Avvocato. Ho maturato una vasta esperienza nel processo penale in materia di reati contro la persona, contro la P.A., fiscali e fallimentari. Seguo personalmente ogni cliente con cui mantengo sempre il contatto diretto. Mi occupo anche di diritto sportivo.
Il mio è uno studio di famiglia, inaugurato da mio padre negli anni '50. Fin da piccola ho maturato la passione per il diritto penale al cui studio mi sono dedicata completamente. Ho cominciato la pratica seguendo il processo per l'attentato a Papa Wojtyla, in seguito ho seguito personalmente molti processi di omicidio, fra cui quello della studentessa uccisa nel 1997 presso l'Università di Roma, omicidi in ambito familiare e coniugale, casi di stupro, maltrattamenti e stalking. Ma ho anche difeso in casi di reati associativi (la maxi truffa che ha riguardato le compagnie telefoniche Telecom e Fastweb) o di bancarotte fraudolente.
I processi per stalking hanno subito un considerevole incremento negli anni. Si tratta di una tipologia di reato che necessita di particolare capacità di ascolto del cliente, sia che si tratti dell'indagato/imputato sia che riguardi invece la persona offesa. Lo studio assicura particolare cura e attenzione alle esigenze dell'assistito valutando altresì, ricorrendone i presupposti, il ricorso agli strumenti previsti dalla giustizia riparativa
La violenza non è solo quella fisica ma anche quella psicologica. Sono in crescendo i casi di maltrattamenti in famiglia sempre caratterizzati , appunto da violenza. Si tratta spesso di situazioni particolarmente delicate che incidono profondamente sui protagonisti e che richiedono elevate capacità tecniche, di ascolto, comprensione e strategia.
Reati contro il patrimonio, Omicidio, Malasanità e responsabilità medica, Diritto dello sport, Cassazione, Gratuito patrocinio, Discriminazione, Sostanze stupefacenti.
Livia Rossi
Piazza Euclide 2
Roma (RM)
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