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Il mantenimento del figlio maggiorenne

Scritto da: Lorenzo Mariani - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

🎂Il nostro ordinamento non conosce un'età limite per il diritto al mantenimento della prole maggiorenne. Dipende da alcuni criteri individuati dalla giurisprudenza. 

Se il figlio è neomaggiorenne e sta proseguendo gli studi, tali circostanze giustificano il mantenimento.

Se invece ha superato da molto la maggiore età, avrà un onere della prova ben più pesante, dovendo giustificare la sua mancata autonomia lavorativa (Cass. n. 26875/2023).⚒️


🏫Si tratta del principio di autoresponsabilità: i genitori devono contribuire economicamente fintanto che il figlio si impegna a completare in tempi ragionevoli il percorso formativo per entrare nel mondo del lavoro (Cass. n. 26875/2023).

Il raggiungimento dell'autonomia economica è un dovere del maggiorenne, superiore al suo diritto ad autodeterminarsi secondo i propri desideri. Terminati gli studi o superata una certa età (di solito individuata tra i 25-30 anni) il figlio dovrà impegnarsi nella ricerca di un lavoro, anche non corrispondente alle sue inclinazioni.


Anzi, per la giurisprudenza più recente, l'adulto incolpevolmente non autonomo perde comunque il mantenimento dei genitori e dovrà ricorrere ai mezzi di sostegno sociale previsti dall'ordinamento (Cass n. 29264/2022).😲

🏚Solo nel caso di indigenza potrà avere diritto agli alimenti, obbligazione diversa dal mantenimento e di minor importo. (Cass. n. 12477/2004).


Nella maggior parte dei casi, il mantenimento è corrisposto non direttamente al figlio, ma al genitore convivente. Dunque, spesso l'onere di provare in giudizio il diritto al mantenimento grava su quest'ultimo. 

Sul punto, è importante ricordare che il genitore onerato non può decidere di versare il mantenimento direttamente al figlio se il provvedimento del giudice prevede diversamente. Non basta nemmeno il consenso di entrambi i genitori (Cass. n. 9700/2021).🚫

⚖️Sarà necessario chiedere al tribunale una modifica del provvedimento: cosa non facile, perché la domanda giudiziale di versamento diretto dell'assegno deve essere proposta direttamente dal figlio (Cass. n.27308/2022).


🤔Come cambierà in futuro il diritto al mantenimento del figlio maggiorenne? La strada sembra ormai spianata verso una autoresponsabilità sempre maggiore



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Lorenzo Mariani

Avvocato Familiarista e Civilista