Avvocato Lorenzo Mariani a Roma

Lorenzo Mariani

Avvocato Familiarista e Civilista


Informazioni generali

Avvocato del Foro di Roma con attività prevalente nel diritto civile e nel diritto di famiglia, dei minori e delle persone. Mi occupo principalmente di procedimenti della crisi familiare: separazioni, divorzi, regolamentazione di minori non matrimoniali - in via giudiziale e consensuale - procedimenti sullo status delle persone e sulla responsabilità genitoriale, adozioni e cause di competenza del Giudice Tutelare. Opero anche in altri settori del diritto civile: recupero crediti, diritti reali, successioni, tutela stragiudiziale, contrattualistica, responsabilità civile. Collaboro stabilmente con lo Studio Legale Mauro & Attasi

Esperienza


Tutela dei minori

Tutela dei minori in tutti i procedimenti civili che li riguardano, anche nelle cause sulla responsabilità genitoriale e nei procedimenti innanzi al Tribunale per i Minorenni. Lo studio con cui collaboro stabilmente (Studio Mauro & Attasi) si occupa anche di curatela speciale dei minori nei procedimenti civili davanti al Tribunale di Roma, con nomina da parte del giudice in tutte quelle occasioni di conflitto di interessi o pregiudizio per il minore (violenza, alta conflittualità, disagio ecc.)


Diritto civile

Ho accumulato un'esperienza pluriennale nella maggior parte dei settori del diritto civile, collaborando con studi che si occupano di recupero crediti e tutela del creditore e debitore, diritto condominiale, responsabilità civile e per malpractice medica e diritto di famiglia.


Diritto di famiglia

Ho sviluppato una solida competenza nel diritto di famiglia, avendo affrontato e affrontando molteplici casi grazie ai quali ho maturato l'approccio umano e il ragionamento logico-giuridico necessari per questa delicata materia, dagli aspetti economici e patrimoniali ai diritti dei figli minori nelle situazioni più difficili di violenza domestica o rifiuto genitoriale. Il mio metodo è volto a comprendere e conciliare i bisogni profondi dell'assistito con la tutela del supremo interesse dei minori coinvolti, anche tramite un corretto ma attivo rapporto professionale con tutte le figure coinvolte (CTU, servizi sociali, curatore ecc.).


Altre categorie:

Separazione, Divorzio, Malasanità e responsabilità medica, Matrimonio, Affidamento, Risarcimento danni, Recupero crediti.


Referenze

Pubblicazione legale

🚸Sottrazione internazionale di minore: il figlio deve rientrare nello Stato estero di residenza, anche contro la sua volontà e anche se tra i genitori vi sono rapporti conflittuali.🙅‍♀️

Pubblicato su IUSTLAB

🚸Sottrazione internazionale di minore: il figlio deve rientrare nello Stato estero di residenza, anche contro la sua volontà e anche se tra i genitori vi sono rapporti conflittuali.🙅‍♀️ Cass., Sez. I, Ord., 02.02.2024, n. 3071 🗯Per gli Ermellini, i rapporti ostili tra i genitori non equivalgono a una situazione di pericolo ostativa al rientro del minore in patria. Oltretutto, ai sensi del Regolamento n. 1111/2019, lo Stato non può rifiutarsi di disporre il ritorno del minore, se la parte richiedente fornisce prove sufficienti che sono state previste misure adeguate per assicurarne la protezione dopo il suo ritorno. 🤗 👶E il giudice di merito aveva giustamente considerato la forte attenzione del Paese di residenza (la Svezia) verso i diritti dei minori come rassicurazione in tal senso. #genitori #figli #minori #famiglia #Separazione #divorzio #affidamento #mantenimento Pic: NightCafe

Pubblicazione legale

Niente ordine di protezione se la vittima e l’unico testimone delle violenze non sono credibili per via dei loro comportamenti

Pubblicato su IUSTLAB

Trib. Roma, Sez. I, 27.02.2024 ⛔️In un giudizio sulla regolamentazione dell’affido di una bambina, il Tribunale di Roma ha rigettato una domanda di ordine di protezione formulata dalla madre contro l’ex compagno, ritenendola non sostenuta da sufficienti riscontri probatori. A parere del Giudice, non sarebbero attendibili le sommarie informazioni testimoniali rilasciate da una amica della donna, durante le indagini nei confronti del resistente per il reato di maltrattamenti in famiglia. In effetti, l'informatrice non ha assistito personalmente ai fatti, ma li ha appresi dalla vittima stessa.👂 📞Inoltre, le parole dell’amica parrebbero comunque incoerenti per via del suo comportamento. Infatti, dopo aver dichiarato di aver soccorso la donna, l’informatrice si è resa a lei irreperibile bloccando il suo contatto telefonico, per ragioni che la ricorrente stessa ha dichiarato di ignorare al curatore speciale della figlia. Non appaiono credibili nemmeno le allegazioni della ricorrente stessa di essere stata aggredita con calci e pugni dal resistente in plurime occasioni, fin dall’inizio della loro relazione. Sono infatti in radicale contrasto con il tenore delle lettere che la stessa ha indirizzato all’ex compagno all’indomani della nascita della bambina, quando la relazione si protraeva già da oltre un anno, in cui il resistente viene definito con aggettivi quali “gnagnoso” e “coccolone” che appaiono poco compatibili con la riferita condizione di soggezione psicologica e paura dettata da protratti maltrattamenti, percosse, ingiurie.📨 Rigettato l’ordine di protezione, il Giudice ha affidato la minore ai Servizi Sociali e assegnato la casa familiare alla madre (che nel frattempo era ospite con la figlia in una casa rifugio) disponendo incontri protetti tra la bambina e il padre. Inoltre, ha disposto una CTU sulla idoneità genitoriale delle parti.👩‍⚖️

Pubblicazione legale

Decade dalla responsabilità genitoriale il padre imputato per tortura verso la sua nuova compagna

Pubblicato su IUSTLAB

Trib. Roma, Sez. I, 23.02.2024 📃Il Collegio ricorda che il giudice civile può legittimamente porre a base del proprio convincimento non solo le sentenze penali, ma anche i soli atti di indagine del PM se idonei ad offrire sufficienti elementi di giudizio non smentiti dal raffronto critico con le altre risultanze istruttorie. Le condotte per cui l'uomo è in custodia cautelare, assieme alla pregressa condanna per reati analoghi verso un'altra donna, sono prova del disturbo della personalità antisociale riscontrato dal CTU nel giudizio per la regolamentazione dei minori.👊 👩‍⚖️La violenza, il rifiuto di sottoporsi a test tossicologici, il trasferimento volontario in un'altra regione e i comportamenti inappropriati perfino durante gli incontri protetti, giustificano la decadenza dalla responsabilità genitoriale e il divieto di contatti coi figli. A carico dell'uomo vanno inoltre poste le spese legali, il compenso del CTU e quello del Curatore Speciale dei minori.💰 Pic: Nightcafe

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