Avvocato Lorenzo Zanotti a Como

Lorenzo Zanotti

Avvocato esperto in diritto del lavoro

Informazioni generali

L'Avv. Zanotti opera in prevalenza a Como ed è specializzato nell'assistere aziende, dirigenti e lavoratori in tutte le questioni riguardanti il diritto del lavoro, le relazioni sindacali e il contenzioso giuslavoristico. Laureatosi con 110 e lode all'Università L. Bocconi di Milano, ha maturato un'esperienza ultradecennale nel diritto del lavoro nell'ambito di primari studi legali nazionali e internazionali, tra cui Baker & McKenzie e PwC. Nel 2025 ha fondato LZ Studio Legale, uno studio legale indipendente con sede a Como. Autore di numerosi articoli su Il Sole 24 Ore - Quotidiano Lavoro. Parla fluentemente inglese.

Esperienza


Diritto del lavoro

La mia esperienza professionale si è focalizzata, da sempre, sul diritto del lavoro ed è maturata nell'ambito di due dei principali studi legali italiani e internazionali. Negli anni ho prestato consulenza e assistenza, sia in ambito stragiudiziale che giudiziale, a centinaia tra aziende italiane e multinazionali, dirigenti e lavoratori in tutti gli ambiti del diritto del lavoro e delle relazioni sindacali (in settori quali retail, GDO, industria, moda, trasporti, etc.). Da ultimo, mi sono occupato prevalentemente di riorganizzazioni aziendali e dei correlati impatti sul personale.


Licenziamento

La mia esperienza professionale si è concentrata, da sempre, sul diritto del lavoro. Ho prestato assistenza e consulenza giuslavoristica, sia lato azienda che lato dirigenti e lavoratori, in centinaia di casi di licenziamento individuale e collettivo, anche in ambito giudiziale.


Diritto sindacale

Negli ultimi anni ho gestito, come consulente legale per gli aspetti giuslavoristici, alcune delle principali riorganizzazioni aziendali in Italia e contesti complessi di crisi, con attivazione dei diversi strumenti di gestione degli impatti occupazionali (licenziamenti collettivi, integrazioni salariali, contratti di solidarietà, etc.). In tale ambito, mi sono occupato di relazioni sindacali e industriali ai diversi livelli, sia locale che nazionale, rapportandomi con sindacati, istituzioni regionali e/o ministeriali, organi prefettizi e ispettivi.


Altre categorie

Mobbing, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Previdenza, Contratti.



Credenziali

Pubblicazione legale

Sull’inidoneità fisica la consulenza medico-legale prevale sul medico competente

Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi

Al fine della legittimità del licenziamento, il parere espresso dal medico competente sull'inidoneità fisica del dipendente a svolgere le mansioni assegnategli non è decisivo. É sempre possibile, infatti, verificare l'attendibilità di tale valutazione tramite il sindacato giudiziale, sino a poterne ribaltare l'esito qualora contrastante con le risultanze emerse dalla consulenza medico-legale richiesta dal giudice. Commento alla sentenza della Corte di cassazione n. 27201/2018.

Pubblicazione legale

Licenziamento in prova, tutele ordinarie se il patto è nullo

Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi

La Cassazione si pronuncia in tema di licenziamento in periodo di prova e, in particolare, sul regime di tutela applicabile laddove il recesso datoriale risulti illegittimo, in quanto intimato sull'erroneo presupposto della validità del patto di prova. I giudici di legittimità (con sentenza n. 17358 del 3 luglio 2018) hanno infatti ribadito il proprio orientamento secondo cui, in presenza di un patto di prova nullo – per essere, nel caso di specie, già avvenuta con esito positivo la sperimentazione del rapporto tra le parti – il recesso risulta soggetto alla ordinaria disciplina limitativa dei licenziamenti, con conseguente necessità di verificare la sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo idoneo a legittimare l'interruzione del rapporto.

Pubblicazione legale

Licenziato chi abbandona il posto di lavoro

Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi

La Cassazione, con la sentenza n. 9121/18 si pronuncia intorno al concetto di “abbandono del posto di lavoro”. Il fatto è semplice: un vigilantes, addetto al piantonamento fisso antirapina di una banca, durante il normale orario di lavoro si toglie il giubbotto antiproiettile e si reca nel bar di fronte all'ingresso della banca. La società datrice di lavoro lo licenzia in tronco per abbandono del posto di lavoro e omesso utilizzo del giubbotto antiproiettile, condotta, quest'ultima, già oggetto di numerosi precedenti disciplinari a carico del dipendente. Chiamata a pronunciarsi sulla validità del licenziamento, la Corte d'appello di Firenze ha dato ragione al lavoratore, ritenendo il provvedimento espulsivo illegittimo in quanto sproporzionato. Per i giudici di merito, affinché si realizzi la fattispecie di abbandono del posto di lavoro, contemplata dal Ccnl di settore (Vigilanza Privata) quale ipotesi di giusta causa di recesso, occorre che «per modalità e tempi, l'agente si allontani in modo da favorire eventuali intrusioni non controllate». Senonché, nel caso di specie, ciò non sarebbe avvenuto, in quanto l'ingresso della banca risultava comunque visibile anche dal bar. Di avviso contrario la Cassazione, secondo cui il licenziamento è legittimo.

Leggi altre credenziali (17)

Contatta l'avvocato

Avvocato Lorenzo Zanotti a Como
Telefono Email WhatsApp

Per informazioni e richieste:

Contatta l'Avv. Zanotti per sottoporre il tuo caso:

Accetto l’informativa sulla privacy ed il trattamento dati
Avvocato Lorenzo Zanotti a Como

Avv. Lorenzo Zanotti

Telefono Email WhatsApp
Telefono Email WhatsApp

Lo studio

Lorenzo Zanotti
Via Francesco Benzi 1
Como (CO)

IUSTLAB

Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati


Privacy e cookie policy