Luana Grimaldi

Informazioni generali

Lo Studio Legale Avvocato Luana Grimaldi fornisce attività di assistenza e consulenza giudiziale e stragiudiziale nel campo del diritto del lavoro, nonché nell'ambito del diritto civile in generale, con particolare riferimento al diritto di famiglia e alla contrattualistica civile e commerciale. Fornisce, altresì, attività di assistenza nel campo del diritto penale rispetto a qualsiasi fattispecie di reato che coinvolga i propri clienti, sia come indagati o imputati sia come persone offese. Lo studio opera prevalentemente su Roma, Frosinone e Cassino, ma garantisce comunque assistenza sull’intero territorio nazionale.

Esperienza

Diritto di famiglia

Professionalità, empatia e determinazione nell'assistenza del cliente rispetto alle svariate criticità derivanti dalla fine del rapporto coniugale e, comunque, degli altri modelli familiari non sorretti dal vincolo matrimoniale, quali le coppie di fatto, cioè conviventi, anche con particolare riferimento alla tutela dei figli.

Unioni civili

Professionalità, empatia e determinazione nell'assistenza del cliente in materia di unioni civili, consistenti nell’unione sentimentale ed economica tra due persone maggiorenni dello stesso sesso, alle quali, grazie alla recente Legge 20 maggio 2016, n. 76 (c.d. Legge Cirinnà) è stato riconosciuto uno status giuridico analogo a quello del matrimonio, nonché, più in generale, di coppie di fatto, cioè conviventi, anche con particolare riferimento alla tutela dei figli.

Separazione

Professionalità nell'assistenza in generale del cliente rispetto a tutte le problematiche relative al venir meno dell'unione affettiva e sentimentale, con conseguente compromissione irreversibile dell’affectio coniugalis.

Altre categorie

Divorzio, Matrimonio, Diritto del lavoro, Licenziamento, Contratti, Mobbing, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Diritto penale.

Credenziali

Esperienza di lavoro

Avvocato - Studio legale Abati Annunziata - Associazione Professionale

Dal 3/2011 al 7/2017

La formazione e l'attività professionale dell'avv. Luana Grimaldi ha interessato tutti gli aspetti relativi al diritto del lavoro, ivi compresi i profili tipici del pubblico impiego. Ha maturato, altresì, una ampia esperienza su tutti gli aspetti della diffamazione a mezzo stampa e mediante altri mezzi di diffusione, del diritto di cronaca ed del diritto all’oblio in favore di primarie aziende del settore dell’informazione e giornalistico.

Esperienza di lavoro

Avvocato - Studio Legale Avvocato Luana Grimaldi

Dal 1/2019 - lavoro attualmente qui

L'avv. Luana Grimaldi ha svolto e svolge principalmente attività di: - assistenza in controversie, individuali e collettive, coinvolgenti tutte le questioni tipiche del rapporto di lavoro e del pubblico; - assistenza e consulenza in relazione a problematiche riguardanti il lavoro autonomo, il lavoro subordinato e la collaborazione coordinata e continuativa a carattere prevalentemente personale senza vincolo di subordinazione e tutte le problematiche più disparate del diritto del lavoro; - assistenza e consulenza in accertamenti ispettivi da parte di ITL, INPS, etc. e nel relativo contenzioso amministrativo e giudiziale; in materia di appalti e somministrazione di manodopera Svolge e presta, altresì, le seguenti attività: - assistenza e consulenza giudiziale e stragiudiziale nel settore del diritto civile in generale - con particolare riferimento al diritto di famiglia e nella contrattualistica civile e commerciale; - assistenza e consulenza nel diritto immobiliare in tutte le fasi della compravendita, dalle trattative iniziali e sino alla stipula del contratto definitivo. La sua attività professionale, inoltre, ha riguardato e riguarda l’assistenza legale nel campo del diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la persona, contro il patrimonio e contro la Pubblica Amministrazione, rispetto a qualsiasi fattispecie di reato che coinvolga i propri clienti, sia come indagati o imputati sia come persone offese. Si è occupata e si occupa, altresì, dei reati in materia ambientale e di inquinamento, nonché dei reati edilizi. Svolge la propria attività professionale in tutti i gradi di giurisdizione

Sentenza giudiziaria

Licenziamento collettivo annullato ai sensi dell’art. 5, comma 3, Legge n. 223/1991

Ordinanza del 25 luglio 2014 - Tribunale di Cassino, Sezione Lavoro

Il Giudice del Lavoro di Cassino, con ordinanza resa in data 25 luglio 2014, in accoglimento del ricorso proposto per il tramite dell’Avvocato Luana Grimaldi, ha annullato, ai sensi dell’art. 5, comma 5, della Legge n. 223/1991 l’atto di recesso (per violazione del criterio delle esigenze tecnico produttive, previsto dall’art. 5 della Legge n. 223/1991) e, per l’effetto, ha ordinato alla società resistente, ai sensi del 4° comma dell’ar4t. 18 cit., la reintegrazione della ricorrente nel posto di lavoro; ha condannato la società resistente a risarcire alla ricorrente il danno subito in conseguenza del licenziamento, mediante il pagamento di una somma corrispondente a 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, oltre rivalutazione ed interessi, con relativa regolarizzazione della posizione contributiva; ha condannato, altresì, la società resistente a rifondere alla controparte le spese di lite.

Sentenza giudiziaria

𝐓𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐟𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐀𝐓𝐀 - 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 “𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝟔” – 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐯𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 “𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚”.

Sentenza del 6 febbraio 2024 - Corte di Appello di Roma, Sezione Lavoro

La Corte di Appello di Roma, Sezione Lavoro, con sentenza del 6 febbraio 2024 ha rigettato l’appello proposto dal MIUR e confermato pienamente la sentenza del Tribunale del Lavoro di Frosinone che, disapplicati i decreti ministeriali di settore (D.M. n. 44/ 2001 art. 6 comma 2, D.M. n. 50 del 03/03/2021 e n. 9256 del 18/03/2021 e gli atti collegati), ha ritenuto egualmente valutabile ai fini dell'accesso ai ruoli del servizio di leva prestato in costanza di rapporto di lavoro e quello prestato a seguito del conseguimento del titolo di studio per l'iscrizione in graduatoria. Il servizio militare di leva prestato “non in costanza di nomina” è equiparato ad un anno di servizio scolastico con conseguente diritto del ricorrente/appellato, assistito dall’avv. Luana Grimaldi, ad incrementare di n. 6 punti – nella specie riparametrati in base ai mesi di leva espletati - il proprio punteggio in graduatoria.

Sentenza giudiziaria

Terza fascia personale ATA – riconoscimento “punti 6” - servizio militare di leva prestato “non in costanza di nomina”.

Sentenza del 29 giugno 2022 - Tribunale di Frosinone, Sezione Lavoro

Il Giudice del Lavoro di Frosinone con sentenza resa in data 29 giugno 2022, in accoglimento del ricorso proposto per il tramite dell’Avvocato Luana Grimaldi, ha dichiarato il diritto del ricorrente all’attribuzione in suo favore dell’integrale punteggio di n. 6 punti – nella specie riparametrati in base ai mesi di leva espletati -, nelle graduatorie di Circolo e di Istituto in cui è inserito, per il servizio militare prestato non in costanza di nomina. Al ricorrente è stato, pertanto, riconosciuto il diritto di incrementare di ulteriori 5 punti il punteggio già attribuitogli nell’ultimo aggiornamento delle graduatorie ATA, con conseguente disapplicazione di ogni atto e provvedimento amministrativo contrastante.

Caso legale seguito

Rimborso Buoni Fruttiferi Postali Prescritti

Arbitro Bancario Finanziario - Collegio di Roma - decisione n. 889 del 12 gennaio 2022

Ho seguito un caso di richiesta di rimborso - tra l’altro, a titolo di risarcimento del danno cagionato al ricorrente/risparmiatore per violazione dei doveri di trasparenza e di informazione diretti a rendere edotto il cliente circa la data di scadenza del titolo -, di un buono fruttifero postale proponendo ricorso dinanzi all’arbitro Bancario Finanziario. In accoglimento del suddetto ricorso, il Collegio di Roma, con decisione n. 889 del 12 gennaio 2022, nel ribadire quanto già affermato dal Collegio di Coordinamento (Dec. n. 17814 del 10/7/2019), secondo cui: “La mancata consegna al sottoscrittore al momento dell’acquisto dei buoni del Foglio Informativo non impedisce all’intermediario di eccepire, allorché ne venga richiesto il pagamento, l’intervenuta prescrizione”, salva la possibilità, di domandare “il risarcimento del danno per la violazione della normativa di trasparenza e l’inottemperanza al dovere di informazione”. Pertanto, qualora il ricorrente abbia lamentato nel ricorso (…) la violazione dei doveri di trasparenza e di informazione diretti a rendere edotto il cliente circa la data di scadenza del titolo, la domanda di rimborso del capitale sottoscritto e dei soli interessi legali può essere interpretata come una domanda di risarcimento del danno cagionato mediante la violazione del dovere di informazione di cui si è detto (Collegio di Roma decisione n. 11045/2020)”, ha disposto, in favore del ricorrente, la corresponsione da parte dell’intermediario, della somma come portata dal buono fruttifero postale a titolo di risarcimento del danno.