Sentenza giudiziaria:
L'imputato è stato tratto a giudizio per i reati di maltrattamenti in famiglia a danno dell'anziana madre (art. 572 Cod. Pen.) e di lesioni aggravante ai danni del compagno della madre (art. 585 cod. pen.). Dalla lettura della denuncia-querela sporta è emerso subito l'assenza degli elementi costitutivi del reato di maltrattamenti in famiglia. La Pubblica Accusa per dimostrare l'abitualità richiesta da questo reato ha allegato una precedente sentenza di condanna dell'imputato per un litigio con la madre di oltre sei anni più vecchia. A seguito della discussione della causa con rito abbreviato, il Giudice ha ritenuto assolutamente necessario sentire la testimonianza della madre/persona offesa dei maltrattamenti, la quale ha confermato l'assenza di ulteriori fatti di soppruso nei suoi confronti.
Il Giudice ha così assolto l'imputato dal reato di maltrattamenti in famiglia perché il fatto non sussiste, rilevando l'assenza del necessario requisito dell'abitualità del comportamento vessatorio e prevaricatorio di un familiare nei confronti dell'altro, che in questo caso mancava del tutto.