Luca Crisafulli

Informazioni generali

L’avvocato Luca Crisafulli offre da anni assistenza in diritto del lavoro, sindacale e della previdenza sociale e si occupa di ogni questione inerente rapporti di lavoro pubblici, privati, subordinati, autonomi e parasubordinati. Per ogni problematica in materia di lavoro viene fornita consulenza specialistica, assistenza in sede stragiudiziale e giudiziale, supporto legale improntato a preparazione, aggiornamento e rispetto della deontologia professionale.

Esperienza

Diritto del lavoro

L’avvocato Luca Crisafulli si occupa di diritto del lavoro, sindacale e della previdenza sociale. Svolge la propria attività professionale in ogni questione inerente rapporti di lavoro pubblici, privati, subordinati, autonomi e parasubordinati (licenziamento, demansionamento, retribuzione, trasferimento, infortunio sul lavoro, etc) ed offre assistenza in sede sia stragiudiziale che giudiziale. L’avvocato Crisafulli è socio dell'AGI "Avvocati Giuslavoristi Italiani"

Diritto sindacale

L’avvocato Crisafulli offre la propria attività professionale anche in favore di sindacati e associazioni di categoria

Mobbing

L’avvocato Crisafulli tutela i lavoratori che subiscono vessazioni sul posto di lavoro

Altre categorie

Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Licenziamento, Previdenza, Recupero crediti, Pignoramento, Diritto penale, Immigrazione e cittadinanza, Diritto civile, Fallimento e proc. concorsuali, Mediazione, Negoziazione assistita.

Credenziali

Pubblicazione legale

Ordine di servizio illegittimo: cosa deve fare il lavoratore?

Lavoro e Diritti

Nel rapporto di lavoro pubblico, come in quello privato, può capitare che il dipendente riceva un ordine di servizio illegittimo in quanto contrario alle norme di legge o di contratto. Cosa deve fare in questi casi il lavoratore? Una recente sentenza della Cassazione ci indica la scelta corretta.

Pubblicazione legale

Malattia e tempo libero: un connubio non sempre facile

Lavoro e Diritti

Malattia e tempo libero: un connubio non sempre facile. Quando la malattia non è compatibile con altre attività, ludiche o ricreative, che il lavoratore svolge nel proprio tempo libero (commento a sentenza corte di cassazione 13.03.2018, n. 6047)

Pubblicazione legale