Veicolo non identificato investe conducente ciclomotore.

Sentenza 5018/2020 del Giudice di Pace di Barra, Dott.ssa Ersilia Picolla.




Sentenza giudiziaria: Auto pirata investe un conducente di un ciclomotore e si dilegua senza prestare alcun soccorso. In tali fattispecie è possibile richiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Tale Fondo viene rappresentato per ogni Regione da una compagnia di assicurazione. Ottenuto risarcimento di euro 4.646,78.  Art. 283 C.D.A.: "1. Il Fondo di garanzia per le vittime della strada, costituito presso la CONSAP, risarcisce i danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi è obbligo di assicurazione, nei casi in cui: a) il sinistro sia stato cagionato da veicolo o natante non identificato; b) il veicolo o natante non risulti coperto da assicurazione; c) il veicolo o natante risulti assicurato presso una impresa operante nel territorio della Repubblica, in regime di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi, e che al momento del sinistro si trovi in stato di liquidazione coatta o vi venga posta successivamente; d) il veicolo sia posto in circolazione contro la volontà del proprietario, dell'usufruttuario, dell'acquirente con patto di riservato dominio o del locatario in caso di locazione finanziaria; d-bis) il veicolo sia stato spedito nel territorio della Repubblica italiana da uno Stato di cui all'articolo 1, comma 1, lettera bbb), e nel periodo indicato all'articolo 1, comma 1, lettera fff), numero 4-bis), lo stesso risulti coinvolto in un sinistro e sia privo di assicurazione; d-ter) il sinistro sia cagionato da un veicolo estero con targa non corrispondente o non più corrispondente allo stesso veicolo.



Pubblicato da:


Avvocato Luca Saggese a Cercola
Luca Saggese

Avvocato esperto in risarcimento danni da incidenti stradali e tutela del consumatore