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Opposizione alla stima - ricorso ex art. 281 decies c.p.c.

Acquisizione sanante ex art. 42 bis del D.P.R. 327/2001




Caso legale: Il Comune di *** ha disposto di acquisire al proprio patrimonio i terreni di proprietà dei Sig.ri *** e di corrispondere € *** a titolo di indennizzo ex art. 42 bis T.U. Espropriazioni. I Sig.ri *** si sono rivolti allo Studio Legale Segneri per proporre opposizione alla stima. Ecco una delle argomentazioni poste a fondamento del ricorso: l'indennizzo stimato dal Comune di *** non tiene conto dell'effettivo valore venale delle aree occupate sine titulo (per la realizzazione di un intervento di Edilizia Residenziale Pubblica) e della capacità edificatoria del comparto (indice di fabbricabilità). Il Comune ha, dunque, determinato l'asserito valore dell'area oggetto di acquisizione ex art. 42 bis T.U. Espropri in modo apodittico e sulla base di presupposti erronei, considerando non già quanto realizzabile secondo gli indici di zona, ma quanto in concreto realizzato. Ora, il minor sfruttamento dell'indice edificatorio previsto non si può tradurre in una riduzione dell'indennizzo, poiché, in tale ipotesi, i proprietari dell'area espropriata diverrebbero cofinanziatori delle opere realizzate sui suoli di loro proprietà. Il procedimento è oggi pendente dinanzi alla Corte d'Appello di ***.



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Luca Segneri

Avvocato amministrativista e civilista