Titolo professionale

L'iscrizione all'Albo Speciale degli Avvocati Cassazionisti rappresenta il conseguimento di un traguardo professionale che attesta, di per sé, non solo la continuità nell'esercizio dell'attività forense, ma anche il raggiungimento della maturità professionale. Significa, quindi, poter patrocinare una causa dal primo all'ultimo grado di giudizio (appunto, innanzi alla Suprema Corte di Cassazione).

Esperienza di lavoro

Sin dall'inizio della mia carriera professionale ho patrocinato ogni genere di causa attraverso l'istituto del patrocinio a spese dello Stato, tutelando al meglio gli interessi dei miei assistiti.

Esperienza di lavoro

Credo fortemente nell'istituto del patrocinio a spese dello Stato, perché ritengo che tutti abbiano diritto ad un'assistenza legale specializzata, svolta con dedizione ed impegno, a prescindere dalle condizioni di reddito e dal fatto che possano "pagarsi l'avvocato". Sono infatti convinto che, così come il diritto all'istruzione ed all'assistenza sanitaria, anche il diritto all'assistenza legale debba essere pienamente garantito dallo Stato, affinché non vi siano discriminazioni fra "cittadini ricchi e cittadini poveri" e tutti possano godere delle garanzie previste dalla nostra Costituzione.

Esperienza di lavoro

Approfondimento costante degli aspetti e dei profili più importanti in materia di diritto penale

Caso legale seguito

Il mio assistito era stato condannato con l'accusa di avere commesso il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nel giudizio di appello ho dimostrato che le intercettazioni su cui si basava la condanna di primo grado erano equivoche e perciò non potevano giustificare la condanna. La Corte di Appello di Palermo ha accolto la tesi difensiva.

Caso legale seguito

Ho difeso un soggetto che, per una disputa amorosa, aveva sostituito il tagliando assicurativo dell'automobile del proprio contendente all'evidente scopo di arrecagli danno in occasione dei controlli di polizia. Ho dimostrato nel giudizio che per tale condotta non poteva essere condannato, avendo fatto quel gesto "ioci causa"...

Sentenza giudiziaria

Il mio assistito era accusato del delitto di favoreggiamento della prostituzione, per avere consapevolmente consentito ad alcune ragazze di esercitare la loro “attività” all’interno della struttura ricettiva (b&b) da lui gestita. È stato giudicato nelle forme del giudizio abbreviato dal Giudice dell’udienza preliminare presso il Tribunale di Trapani e condannato alla pena di un anno e sei mesi di reclusione ed alla multa di 600 euro, nonché alle sanzioni accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici, dall’esercizio della tutela e della curatela per anni due, oltre che alla sanzione accessoria della perdita della licenza d’esercizio ed al pagamento delle spese processuali. Ho impugnato la sentenza di condanna evidenziando come le intercettazioni poste a base di essa non fossero idonee a dimostrare la colpevolezza dell’imputato al di là di ogni ragionevole dubbio. Le conversazioni intercettate, infatti, anche se numerose, erano ambigue e si prestavano a più interpretazioni; perciò non potevano costituire “prova sufficiente” ai fini della condanna. La Corte di Appello di Palermo, accogliendo le censure formulate dalla difesa attraverso l’atto di impugnazione, ha riformato la sentenza del giudice di primo grado assolvendo l’imputato, perché la sua responsabilità penale non è stata accertata “oltre ogni ragionevole dubbio”.

Caso legale seguito

Ho difeso (e fatto assolvere) due coniugi accusati di avere raggirato la zia disabile. I due erano stati rinviati a giudizio con l'accusa di avere falsificato la firma della zia per ottenere un finanziamento ed inoltre di averla truffata, facendosi dare dei soldi per pagarle le bollette, intascandosi i soldi senza provvedere al pagamento delle fatture.

Esperienza di lavoro

Dall'entrata in vigore della norma che prevede la fattispecie di atti persecutori (comunemente conosciuta come "stalking"), ho sviluppato notevole esperienza nel settore, approfondendo le tematiche inerenti, attraverso lo studio dell'evoluzione giurisprudenziale e delle specifiche tecniche difensive.

Esperienza di lavoro

Ho sviluppato notevole esperienza in questo settore, essendomi occupato continuativamente della materia della violenza domestica e dei reati contro la persona.

Titolo professionale

Abilitato al patrocinio innanzi alla Suprema Corte di Cassazione

Caso legale seguito

Ho svolto la funzione di difensore nel processo penale relativo ad un caso di violenza sessuale a danno di soggetto disabile presso un noto centro commerciale palermitano

Caso legale seguito

Ho rappresentato una delle parti civili in un processo a carico di un soggetto accusato di avere sfruttato i propri dipendenti. In particolare, le accuse erano di caporalato e di estorsione. In primo grado abbiamo ottenuto la condanna alle pene di legge, nonché una consistente provvisionale (un "acconto" sul maggior danno economico, da quantificare in sede civile).

Titolo professionale

Sono stato Sindaco di Valledolmo dal 2012 al 2017. Avere svolto tale funzione mi ha consentito di maturare una notevole esperienza sia sotto il profilo amministrativo e giuridico, ma soprattutto sotto il profilo umano. Gestire importanti risorse economiche, coordinare la giunta, i dirigenti ed il personale dipendente, misurarsi con le difficoltà di bilancio che affliggono gli enti locali, impegnarsi nel trovare i finanziamenti esterni, interfacciarsi con gli altri amministratori, nonché con gli Enti sovraordinati (Città Metropolitana, Regione, Governo nazionale) è stata una grande occasione di crescita umana e professionale. Insieme alla mia amministrazione abbiamo raggiunto importanti risultati, fra i quali (su tutti) mi piace ricordare quello relativo alla racconta differenziata dei rifiuti.

Titolo professionale

Corso di formazione “I profili di natura sostanziale del diritto penale europeo: artt. 2, 3 e 7 CEDU - Il trattamento penitenziario e i diritti dei detenuti: le (differenti) posizioni della Corte costituzionale e della Corte europea dei diritti dell'uomo - Lo spazio detentivo minimo- I rimedi preventivi e compensativi alla pena inumana - L'ergastolo ostativo”.

Titolo professionale

“L'esecuzione delle sentenze della Corte EDU nell'ordinamento interno: tipologia ed effetti delle sentenze e controllo dell'esecuzione - le C.D. sentenze pilota e le violazioni strutturali della CEDU ”

Caso legale seguito

Ho patrocinato il caso di una vittima di stalking che, per le modalità dei fatti e per la particolare appartenenza dell'imputato e della vittima, ha assunto notevole rilievo mediatico.