Manuela Minopoli

Caso legale seguito

Uno dei casi più difficili che mi ha fatto lavorare duramente ha riguardato una separazione tra due coniugi abbastanza giovani, genitori di una bimba di appena 3 anni. La questione più accesa riguardava le modalità di svolgimento del diritto di visita in favore del genitore non affidatario, nel caso di specie il padre. Un odio profondo impediva alla moglie di agevolare le modalità di visita della bimba in favore del marito. Dopo conversazioni con i coniugi durate a lungo sono riuscita a stilare un buon accordo di separazione.

Pubblicazione legale

L'articolo allegato tratta un tema molto frequente attualmente. La moglie, in caso di divorzio, ha sempre diritto all'assegno di divorzio? In passato sembrava un diritto scontato, oggi le varie pronunce della Cassazione che si sono succedute dimostrano che la pretesa della donna ad essere "mantenuta" dal marito anche dopo la fine del matrimonio non è sempre fondata. Buona lettura. Avv.Manuela Minopoli

Pubblicazione legale

Affidamento del minore al padre. E' un tema interessante ed un caso frequente ultimamente.

Esperienza di lavoro

DOPO ESSERMI ISCRITTA NELLE SHORT LIST DEL COMUNE DI MELITO DI NAPOLI, HO RICEVUTO L'INCARICO DI DIFENDERE IL COMUNE IN UNA CAUSA PROMOSSA DA UN PRIVATO AVENTE AD OGGETTO RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI PER RESPONSABILITA' DA COSE IN CUSTODIA. L'ATTORE, LAMENTAVA DI ESSERE INCIAMPATO IN UNA BUCA STRADALE E DI AVER RIPORTATO GRAVI LESIONI. HO DIFESO IL COMUNE EGREGIAMENTE, DIMOSTRANDO CHE RICORREVA UN CASO DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITA' DEL COMUNE, ESSENDO IL DANNEGGIATO A CONOSCENZA GIA' DA TEMPO DELLA BUCA PRESENTE SUL MANTO STRADALE, PERTANTO ERA EVITABILE E PREVEDIBILE.

Caso legale seguito

UN GIORNO MI CONTATTA' ALLO STUDIO UN GIOVANE LAVORATORE, RACCONTANDOMI CHE OGNI MESE RICEVEVA UNO STIPENDIO INFERIORE A QUELLO INDICATO NELLE BUSTE PAGA. VOLEVA OTTENERE TUTTE LE DIFFERENZE RETRIBUTIVE CHE GLI SPETTAVANO E CHE GLI ERANO SEMPRE STATE NEGATE. INOLTRE AFFERMAVA DI AVER SVOLTO ANCHE LAVORO STRAORDINARIO E DI NON ESSERE MAI STATO PAGATO PER LO STESSO, ED IN EFFETTI IN BUSTA PAGA NON RISULTAVA PAGATO LO STRAORDINARIO. IL GIUDIZIO E' INIZIATO E FINITO DI RECENTE. IL LAVORATORE HA RICEVUTO IL PAGAMENTO DELLE DIFFERENZE DI LAVORO ORDINARIO SVOLTO, MENTRE SOLO IN PARTE IL RICONOSCIMENTO DEL LAVORO STRAORDINARIO.

Caso legale seguito

UNA VECCHIA CONOSCENTE MI CONTATTO' UN GIORNO PIANGENDO. DOPO AVER DATO REGOLARI DIMISSIONI AL PROPRIO DATORE DI LAVORO, QUESTI RITARDAVA NEL PAGAMENTO ALLA STESSA DELLE ULTIME DUE RETRIBUZIONI E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO. ERA CHIARO CHE IL DATORE DI LAVORO VOLEVA SOTTRARSI A TALI PAGAMENTI DOVUTI, AVANZANDO SCUSE RIDICOLE. HO PROCEDUTO A METTERE IN MORA IL DATORE DI LAVORO, INTIMANDOGLI IL PAGAMENTO ENTRO UN BREVE TERMINE. IL PAGAMENTO E' AVVENUTO IN SEDE DI CONCILIAZIONE. LA CLIENTE SODDISFATTA.

Esperienza di lavoro

DOPO AVER CHIESTO AL COMUNE DI ERCOLANO L'ISCRIZIONE NELLA SHORT LIST DEGLI AVVOCATI DEL COMUNE, HO RICEVUTO DIVERSI INCARICHI. UNO TRA QUESTI RIGUARDAVA UN AZIONE DI RISARCIMENTO DANNI PROMOSSA DA UN GIOVANE RAGAZZO PER ESSERE CADUTO IN UNA BUCA STRADALE ED AVER RIPORTATO GRAVI LESIONI ALLA GAMBA. DIFENDO IL COMUNE, RITENENDO CHE ABITANDO IL GIOVANE PROPRIO NEI PRESSI DELLA STRADA OVE SI TROVAVA LA BUCA STRADALE, E FACENDO QUEL PERCORSO TANTE VOLTE AL GIORNO PER ANDARE AL LAVORO, E TORNARE DA LA CASA, LA BUCA ERA CONOSCIUTA E PREVEDIBILE. SENTENZA FAVOREVOLE PER IL MIO CLIENTE CON COMPENSAZIONE DELLE SPESE IN MIO FAVORE. OVVIAMENTE HO PROMOSSO APPELLO PER LA COMPENSAZIONE DELLE SPESE.

Caso legale seguito

Si rivolge al mio studio, un giovane imprenditore, il quale dopo aver prodotto macchinari ed averli regolarmente venduti, non riceve il pagamento del prezzo. Ciò posto, dopo aver inviato una lettera di messa in mora intimando il pagamento di quanto dovuto, richiedo sulla base della fattura consegnatami dal cliente, un decreto ingiuntivo. Notifico il decreto ma il destinatario continua a non voler pagare. Dopo aver ottenuto la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo, e dopo aver notificato il precetto di pagamento, richiedo agli ufficiali giudiziari competenti la notifica di un pignoramento mobiliare. L'ufficiale mi informa che è possibile pignorare un motoveicolo ma il mio cliente decide di non accettare. Pessima idea ( come allora dissi al cliente!). Attualmente il creditore risulta dichiarato fallito, ed il mio cliente è tra i creditori ammessi al passivo del fallimento, ancora in attesa di recuperare il suo credito.

Caso legale seguito

LA SIGNORA X MI CONTATTA ALLO STUDIO, DICENDOMI DI AVER RICEVUTO DECRETO DELL'INPS CHE LE NEGA IL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALL' INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO PUR RICONOSCENDOLA INVALIDA AL 100%. LA SIGNORA HA EFFETTIVAMENTE SERIE DIFFICOLTA' A DEAMBULARE, AL PUNTO CHE FA FATICA A RAGGIUNGERE IL MIO STUDIO. INTRODOTTO IL GIUDIZIO, VIENE NOMINATO IL CTU CHE FISSA IL PRIMO ACCESSO, AL QUALE CI PRESENTIAMO CON IL NOSTRO CONSULENTE TECNICO DI PARTE. CHIEDO CHE SIA IL CTU A RECARSI A CASA DELLA MIA CLIENTE DATE LE DIFFICOLTA' DELLA STESSA A DEAMBULARE. CI RIUSCIAMO. LA MIA CLIENTE OGGI E' TITOLARE DELL'INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO.

Caso legale seguito

UN CLIENTE SI PRESENTO' AL MIO STUDIO, DICENDOMI CHE VARI CONDOMINI ERANO IN NOTEVOLE RITARDO CON I PAGAMENTI DELLE QUOTE CONDOMINIALI. HO MESSO IN MORA TUTTI I MOROSI, DEI QUALI ALCUNI HANNO PAGATO SPONTANEAMENTE. PER GLI ALTRI SONO STATA COSTRETTA A RICHIEDERE I DECRETI INGIUNTIVI CHE HO OTTENUTO PROVVISORIAMENTE ESECUTIVI.