Avvocato Marcello Giglio a Palermo

Marcello Giglio

Avvocato civilista


Informazioni generali

In attività dal 1992, ho sviluppato esperienza pratica e teorica nei diversi settori del diritto civile. Lo studio dei casi inizia con l'esame dei fatti e delle loro prove, prosegue con la ricerca delle norme e dei principi applicabili e dei precedenti giurisprudenziali e si conclude con la redazione del parere o dell'atto giudiziario. Nelle controversie si considera sempre la possibilità di conciliazione. Nell'assistenza alla redazione di contratti, si individuano l'interesse e l'obiettivo del cliente e si predispone un testo che tiene conto dei limiti posti dalla normativa vigente, seguendo i suggerimenti dettati dalla prassi.

Esperienza


Mobbing

Assistenza giudiziale stragiudiziale pluriennale, sia dal lato del datore di lavoro, che dal lato del lavoratore, in controversie attinenti licenziamento, corretto inquadramento (mansioni superiori), differenze retributive, ecc.


Licenziamento

Assistenza giudiziale stragiudiziale pluriennale, sia dal lato del datore di lavoro, che dal lato del lavoratore, affermazione o negazione della giusta causa e/o del giustificato motivo, oggetti e soggettivo. Tutela reale e tutela obbligatoria. Contratti a termine e legittimità del mancato rinnovo.


Previdenza

Assistenza giudiziale stragiudiziale pluriennale in diverse controversie relative ad indennità di accompagnamento, inabilità al lavoro, assegni familiari, contributi previdenziali (decadenza e prescrizione), contribuzione di soggetti iscritti, anche d'ufficio, nella gestione separata, ecc.


Altre categorie:

Diritto civile, Privacy e GDPR, Diritto del lavoro, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Separazione, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Unioni civili, Divorzio, Matrimonio, Affidamento, Adozione, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Diritto commerciale e societario, Fusioni e acquisizioni, Antitrust e concorrenza sleale, Fallimento e proc. concorsuali, Proprietà intellettuale, Brevetti, Marchi, Franchising, Diritto bancario e finanziario, Investimenti, Usura, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto tributario, Appalti pubblici, Ricorso al TAR, Diritto immobiliare, Edilizia ed urbanistica, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Tutela del consumatore, Malasanità e responsabilità medica, Diritto ambientale, Diritto e sicurezza alimentare, Tutela degli animali, Diritto dello sport, Tutela degli anziani, Diritto dell'informatica, Diritti umani, Mediazione, Negoziazione assistita.


Referenze

Sentenza giudiziaria

Annullamento pronuncia di estinzione

Corte di appello di Palermo

Nel corso di un giudizio finalizzato all'accertamento del requisito sanitario (id est malattia invalidante che rende inabili al lavoro) il giudice nomina ed incarica un consulente di sottoporre a visita il ricorrente e di relazionare. Il ricorrente non si presenta alla visita, preannunciando l'assenza e chiedendo la fissazione di una nuova data. Il Giudice non provvede sull'istanza di nuova visita e dichiara estinto il procedimento. Proposto appello, la Corte di Appello annulla il provvedimento, rilevando che la mancata presentazione alla visita non conduce di per sé all'estinzione del procedimento.

Sentenza giudiziaria

Annullamento cartella contributi previdenziali

Sentenza del Tribunale di Trapani

Ottenuto annullamento delle cartelle emesse dall'agente della riscossione sulla base di precedente accertamento di mancato versamento di contributi previdenziali relativi ad un rapporto di lavoro in nero. Riconoscimento della prescrizione quinquennale, non applicandosi agli atti della riscossione il termine decennale, proprio dei provvedimenti giurisdizionali.

Pubblicazione legale

CONTROVERSIE PREVIDENZIALI E ASSENZA ALLA VISITA MEDICA: CONSEGUENZE.

Pubblicato su IUSTLAB

1. In tanti casi la persona affetta da invalidità, dopo aver presentato all'Inps domanda per fruire di pensione, riceve comunicazione del rigetto dell'istanza ed è costretta ad agire in giudizio per ottenere il riconoscimento del diritto alla prestazione. Spesso le ragioni del rifiuto si riconducono alla ritenuta (dall'Inps) non sufficiente gravità delle malattie ed al grado di invalidità; ne segue che la controversia quasi sempre verterà sull'accertamento del cosiddetto requisito sanitario. Vedi articolo allegato

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Lo studio

Marcello Giglio
Via Luigi Vanvitelli, 36
Palermo (PA)

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