Marco Botteghi

Informazioni generali

Sono un avvocato specializzato in Proprietà Intellettuale e mi occupo di consulenza legale e assistenza giudiziale in materia di marchi, brevetti, design, privative varietali, diritto d’autore, know-how, concorrenza sleale e contrattualistica, in ambito nazionale ed internazionale. Lavoro correntemente in italiano, inglese e spagnolo.

Esperienza

Diritto e sicurezza alimentare

Mi occupo di regolamentazione e conformità (compliance) nel settore alimentare, con particolare attenzione agli integratori alimentari, ai nuovi alimenti (novel food), agli additivi alimentari e ai prodotti borderline (ad esempio medicinali a base di erbe, dispositivi medici a base di sostanze, ecc.). Da diversi anni assisto un ente di ricerca pubblico che si occupa di privative varietali e brevetti biotech.

Proprietà intellettuale

Sono specializzato in diritto della proprietà intellettuale, avendo collaborato con 3 diversi studi legali in tale ambito e collaborando ora nel dipartimento della proprietà di uno studio professionale multi-practice. Assistito sia grandi imprese che PMI, fornendo consulenza preliminare, deposito e difesa in ambito contenzioso sia in Italia sia all'estero.

Contratti

Ho acquisito una particolare esperienza in diritto del commercio internazionale, licenze di trasferimento titoli IP, contratti di distribuzione selettiva e nella contrattualistica internazionale; si occupa, inoltre, delle tematiche attinenti al diritto vitivinicolo

Altre categorie

Diritto civile, Diritto commerciale e societario, Antitrust e concorrenza sleale, Brevetti, Marchi, Franchising, Diritto internazionale ed europeo, Tutela del consumatore, Risarcimento danni, Diritto ambientale, Industria dell'intrattenimento, Diritto dell'informatica, Domiciliazioni, Arte e beni culturali.

Credenziali

Titolo professionale

Master specialistico in Diritto Vitivinicolo

Euroconference - Centro Studi Forense - 1/2024

Il programma prevedeva: - Disciplina dei vigneti; controlli e difesa tecnica degli operatori; - Le pratiche di cantina, i disciplinari e l’ etichettatura; - Le indicazioni geografiche ed i consorzi; - Le tutele, i contratti ed enforcement.

Pubblicazione legale

Tutela del brand - Case Studies nel settore Agrifood

Key Editore

Il presente contributo si prefigge lo scopo di analizzare dei casi pratici posti a tutela del brand in ambito agroalimentare. Trattasi di una guida operativa suddivisa in tre sezioni. La prima si occupa dell’ambito penale. Dapprima, vengono trattate, seppur in maniera sommaria, le più importanti fattispecie penali poste a tutela del brand. Poi, assume un taglio prettamente pratico attraverso l’esposizione di casistica giurisprudenziale nei settori dell’agrifood maggiormente coinvolti nei reati di contraffazione e frodi in commercio. Vi è, altresì, un capitolo dedicato alla responsabilità da reato degli enti, i quali possono essere oggetto di procedimenti penali, anche per i reati sopra citati. Da ultimo, vi è un apposito capitolo relativo alla tutela penale e agli strumenti penali – processuali in materia. La seconda sezione, invece, attiene all’ambito civilistico. Nello specifico, si sofferma sulla tutela del brand e le nuove tecnologie. In primo luogo, si occupa della blockchain nel settore agroalimentare con applicazioni pratiche. In secondo luogo, si sofferma su una tematica innovativa quale quella degli NFT che trova applicazione anche nel settore dell’agrifood; anche in questo caso, vengono riportati casi concreti, in particolare, nel settore vitivinicolo. La terza sezione, infine, è un plus di questa trattazione! Essa consiste nell’esposizione dell’esperienza diretta di Davide Pedrolli. Il racconto di Davide prende per mano il lettore e lo accompagna in un percorso unico in giro per l’Europa. Grazie alla sua narrazione è possibile comprendere appieno l’importanza della tutela del brand e del Made in Italy

Sentenza giudiziaria

Il segno distintivo “BIOLINDO” è un valido marchio d’insieme: la riforma integrale da parte della Corte d’Appello di Milano

Sentenza n. 2537/2023 la Corte d’Appello di Milano

Riforma integrale della sentenza di prime cure da parte della Corte d'Appello di Milano che ha ravvisato la validità del marchio regisdtrato BIOLINDO accertandone la contraffazione.

Esperienza di lavoro

Intellectual Property Lawyer - Of Counsel - Aude tutela legale valore d'impresa

Dal 9/2020 - lavoro attualmente qui

Specializzato in diritto della proprietà intellettuale e delle nuove tecnologie, la sua attività si concentra prevalentemente nella consulenza stragiudiziale e nell’assistenza giudiziale in materia di marchi, disegni, brevetti, nomi a dominio, diritto della pubblicità, informazioni riservate e concorrenza sleale, con particolare attenzione alle problematiche legate ai settori del luxury, dell’automotive, farmaceutico e delle nuove tecnologie. Ha acquisito esperienza anche nel settore del diritto alimentare e in particolare nella tutela stragiudiziale e giudiziale delle D.O. ed I.G. nel settore vitivinicolo. Ha collaborato, inoltre, con riviste del settore del diritto industriale e del diritto della pubblicità.

Pubblicazione legale

Il marchio “BIOLINDO” utilizzato da NUNCAS per contraddistinguere un detersivo è un valido marchio d’insieme: la riforma integrale da parte della Corte d’Appello di Milano

SPRINT Sistema Proprietà Intellettuale

Vedere link alla nota a sentenza caricata sul portale banca dati SPRINT Sistema Proprietà Intenllettuale

Esperienza di lavoro

Intellectual Property Lawyer - Of Counsel - LAURENZA LEGAL

Dal 1/2021 - lavoro attualmente qui

Pubblicazione legale

Misure cautelari nel diritto industriale: decadenza dal termine di notifica del decreto emesso inaudita altera parte

Il Quotidiano Giuridico

Il Tribunale di Napoli, con il decreto del 5 dicembre 2019, chiarisce che la sanatoria dell’inosservanza del termine perentorio di notifica del decreto cautelare, emesso inaudita altera parte, può avvenire esclusivamente su istanza della ricorrente - incorsa in decadenza per causa a lei non imputabile - attraverso l’applicazione dell’istituto generale della rimessione in termini.

Esperienza di lavoro

Intellectual Property Lawyer - Of Counsel - Studio Legale Salmi

Dal 1/2024 - lavoro attualmente qui

Pubblicazione legale

Riforma dell’art. 121, comma 1, c.p.i.: inversione dell’onere della prova ed uso “effettivo” del marchio da parte del titolare idoneo a evitare la decadenza del segno

Il Diritto Industriale, VI, 2019

A seguito della recente entrata in vigore del d.lgs. n. 15/2019 l’art. 121 co. 1 c.p.i. prevede ora, in conformità al principio della c.d. “vicinanza della prova”, che sia il titolare della registrazione - ove convenuto in giudizio - a dover dimostrare di aver fatto un uso effettivo del proprio segno nei cinque anni precedenti la data di presentazione dell’azione di decadenza del marchio. Il Legislatore non ha, tuttavia, previsto norme transitorie volte a disciplinare il passaggio dalla disciplina giuridica abrogata a quella entrata in vigore, generando così incertezza sui risultati, specie a fronte di una corretta applicazione dei principi generali che regolano la successione delle leggi nel tempo