Maria Caferro

Diritto della Proprietà Industriale & Intellettuale

Informazioni generali

Mi occupo di diritto della proprietà industriale e intellettuale. La professione forense attualmente deve confrontarsi con i cambiamenti di un sistema economico-sociale che esige costantemente competenze specialistiche per la soluzione di questioni complesse in tempi brevi. Tale condizione è una regola indefettibile nella tutela dei diritti della proprietà industriale e intellettuale. Nella fattispecie le strategie, caratterizzate da prevenzione e tempestività degli interventi, sono fondamentali per la protezione dei titoli IP, nell'ottica della piena tutela dei diritti nei medesimi titoli consacrati.

Esperienza


Brevetti

Rappresentiamo il richiedente nella procedura di concessione del brevetto (italiano - europeo). Lo assistiamo nelle opposizioni pre e post rilascio e lo difendiamo nei giudizi di appello e nelle successive impugnazioni. 


Marchi

Supportiamo il cliente nella fase di ideazione del marchio, con consulenze tecnico/giuridiche (analisi di fattibilità). Svolgiamo attività di ( ricerca di anteriorità e sorveglianza) necessarie per la tutela del titolo pre e post registrazione. Rappresentiamo il richiedente nella successiva procedura di registrazione valida sul territorio (italiano - europeo - internazionale). Lo assistiamo nelle opposizioni e lo difendiamo nelle domande giudiziali di nullità, decadenza, concorrenza sleale e contraffazione.


Contratti

Svolgiamo attività di consulenza e redazione, con specifico riferimento ai contratti trasferimento circolazione e commercializzazione dei titoli IP ovvero (Cessione, Licenza, Sublicenza, Distribuzione, Franchising, Co-Marketing, Co-Branding, contratti di Marchio Partner per eventi).


Altre categorie

Diritto civile, Proprietà intellettuale, Franchising, Diritto amministrativo, Diritto tributario.



Credenziali

Pubblicazione legale

Il contrassegno made in Italy

Pubblicato su IUSTLAB

Nel panorama legislativo italiano, vi è una interessante novità contenuta nella legge dedicata alla promozione e tutela dei prodotti italiani sul territorio nazionale e internazionale. In data 11 gennaio 2024 è entrata in vigore la legge n. 206 del 23 dicembre 2023 recante " Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy." L'art. 41 della legge così recita: 1. "Con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto della normativa doganale europea sull'origine dei prodotti, è adottato un contrassegno ufficiale di attestazione dell'origine italiana delle merci, di cui è vietato a chiunque l'uso, da solo o congiuntamente con la dizione «made in Italy», fuori dei casi consentiti ai sensi del presente articolo. 2. Ai fini della tutela e della promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni prodotti nel territorio nazionale e di un più' efficace contrasto della falsificazione, le imprese che producono beni sul territorio nazionale, ai sensi della vigente normativa dell'Unione europea, possono, su base volontaria, apporre il contrassegno di cui al comma 1 sui predetti beni. 3. Il contrassegno di cui al comma 1, in ragione della sua natura e funzione, è carta valori ai sensi dell'articolo 2 della legge 13 luglio 1966, n. 559, ed è realizzato con tecniche di sicurezza o con impiego di carte filigranate o similare o di altri materiali di sicurezza ovvero con elementi o sistemi magnetici ed elettronici in grado, unitamente alle relative infrastrutture, di assicurare un'idonea protezione dalle contraffazioni e dalle falsificazioni." L'art. 3 della legge stat uisce altresì che: 1. " La Repubblica riconosce 15 aprile di ciascun anno quale Giornata nazionale del made in Italy, al fine di celebrare la creatività' e l'eccellenza italiana presso le istituzioni pubbliche, le istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario, nonché di sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti dei temi della promozione e della tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere dell'ingegno e dei prodotti italiani". In sintesi, la legge tutela i prodotti nazionali con il contrassegno attestante l'origine italiana degli stessi, ponendosi un duplice obiettivo. Si intende innanzitutto garantire un'adeguata protezione dal fenomeno delle falsificazioni c he coinvolge i prodotti italiani in ogni parte del mondo con conseguenze negative rilevanti sul piano economico, ma vi è di più. Il 15 aprile di ogni anno sarà celebrata la giornata nazionale del made in Italy, al fine di valorizzare il supporto delle eccellenze italiane allo sviluppo economico, attribuendo a queste ultime anche il ruolo sociale di tutela delle tradizioni, della cultura e dell'identità del Paese. Maria Caferro

Pubblicazione legale

Perché registrare il marchio

Pubblicato su IUSTLAB

In un sistema economico interconnesso a livello globale, fare impresa implica la consapevolezza di dover competere duramente sul territorio nazionale ed internazionale in presenza dei grandi gruppi industriali, la cui crescita assidua influenza e sovente limita lo sviluppo delle micro e delle piccole imprese nazionali. Assistiamo al fenomeno dell'omologazione indotta che agevola l'assorbimento delle piccole realtà a vantaggio esclusivo dei "big players", determinandone inesorabilmente la totale esclusione dal mercato. Tale condizione impone un cambio radicale di prospettiva con una visione focalizzata sull'ottimizzazione delle strategie d'impresa, in cui l'innovazione e la distintività sono condizioni irrinunciabili per affermarsi ed avere successo. Il segno distintivo non è opzionale e sarebbe erroneo pensare che possa essere un vantaggio soltanto per pochi. Rappresentare un prodotto o un servizio con il marchio non è soltanto vantaggioso ma è soprattutto necessario, per ogni tipo di realtà economica indipendentemente dalle dimensioni o dal settore produttivo. Tale esigenza acquista maggior rilievo nella prospettiva della internazionalizzazione, in cui la platea dei competitors è decisamente più ampia. Il marchio e il brevetto rappresentano eccellentemente la capacità distintiva e innovativa di un'impresa; prerogative queste ultime, cui ogni tipo di realtà economica non può rinunciare se si è posta l'obiettivo di raggiungere una solida posizione nel mercato nazionale ed internazionale. A tal fine la registrazione  è fondamentale ancorché in Italia non sia obbligatoria, poiché conferisce al titolare un diritto esclusivo che vieta a chiunque altro di averne uno identico o simile e di farne uso. E' un valore aggiunto per le imprese italiane, considerato che i prodotti "Made in Italy" sono costantemente oggetto di contraffazione su scala mondiale. Maria Caferro

Pubblicazione legale

Il ruolo dell'Avvocato nella tutela dei Titoli IP

Pubblicato su IUSTLAB

Nell'attuale sistema economico non appare realistico, per chiunque intenda esercitare un'attività economica, pensare di poter prescindere dalle dinamiche che tale sistema caratterizzano, sottovalutandone gli effetti. Il frenetico commercio transnazionale ha determinato la crescita costante, e temiamo irreversibile, della diffusione di prodotti e servizi sovente di qualità non elevata che, tuttavia, riscuotono successo a svantaggio di realtà economiche con qualità nettamente superiori. Il motivo va cercato non soltanto nella incapacità di conseguire risultati soddisfacenti nella pianificazione delle strategie d'impresa finalizzate all'ottimizzazione del rapporto qualità-prezzo, ma anche in una forma mentis derivata dall'erronea convinzione che investire nell'immagine professionale sia una prerogativa soltanto di alcune realtà e non invece una necessità oltreché un vantaggio per tutte, indipendentemente dal settore produttivo in cui si opera. Il brand è partner indispensabile ed asset aziendale di valore per un'impresa che vuole porre solide basi ed affermarsi sia nel mercato nazionale che in quello internazionale. Considerata la dinamicità dei processi di un economia globalizzata, la consapevolezza di poter realizzare un ottimo prodotto o di poter offrire un servizio di buon livello non paga se l'immagine che lo rappresenta non distingue quel prodotto o quel servizio da tutti gli altri, comunicandone efficacemente le qualità che lo differenziano e non esime, pertanto, dall'assunzione di responsabilità per il basso livello dell'impegno profuso, conseguente all'insufficiente investimento riservato alla sua creazione e valorizzazione. L'avvocato che si occupa di diritto della proprietà industriale ed intellettuale ha un ruolo strategico e rilevante che possiamo definire, in senso lato, di intermediazione, poiché coordina attività diverse con la facoltà di poter interagire tra le norme inerenti ai procedimenti giudiziari e le disposizioni delle procedure amministrative. L'intervento del legale non é dunque circoscritto esclusivamente all'attività di difesa davanti all'autorità giudiziaria, nel caso in cui sia necessario agire giudizialmente per un diritto leso. La tutela giurisdizionale è fondamentale ed insostituibile. E' auspicabile tuttavia creare sempre le condizioni che ne possano evitare il ricorso. A tal fine, l'attività di prevenzione funge da deterrente se è svolta con costanza e continuità. Le strategie di tutela richiedono un'attenta pianificazione e si attuano con interventi che hanno inizio già dalla fase di ideazione. Se si intende registrare il marchio , per fare un esempio, è necessario procedere, prima di tutto, con analisi tecniche e giuridiche finalizzate alla verifica dei requisiti giuridici di registrabilità, nel rispetto della vigente normativa. Tali interventi non sono opzionali ma essenziali, per non incorrere nel rifiuto della domanda da parte dell'Ufficio preposto all'esame o per evitare di doversi difendere in presenza di opposizioni proposte da terzi per la violazione dei diritti di privativa precedentemente acquisiti. Le attività di controllo che precedono il deposito della domanda di registrazione del titolo devono necessariamente proseguire anche successivamente alla sua registrazione e per l'intera durata di vita dello stesso. Il titolo IP è un diritto giuridicamente protetto, tuttavia la mancanza di una adeguata strategia di prevenzione può agevolare la violazione dei diritti ivi consacrati, causandone la perdita di valore con effetti negati sull'immagine dell'impresa e conseguenze economiche spesso rilevanti.

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Bari (BA)