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Il contrassegno made in Italy

Scritto da: Maria Caferro - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Nel panorama legislativo italiano, vi è una interessante novità contenuta nella legge dedicata alla promozione e tutela dei prodotti italiani sul territorio nazionale e internazionale.  

In data 11 gennaio 2024 è entrata in vigore la legge n. 206 del 23 dicembre 2023 recante "Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy." 

L'art. 41 della legge così recita: 
 

1. "Con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto della normativa doganale europea sull'origine dei prodotti, è adottato un contrassegno ufficiale di attestazione dell'origine italiana delle merci, di cui è vietato a chiunque l'uso, da solo o congiuntamente con la dizione «made in Italy», fuori dei casi consentiti ai sensi del presente articolo. 

2. Ai fini della tutela e della promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni prodotti nel territorio nazionale e di un più' efficace contrasto della falsificazione, le imprese che producono beni sul territorio nazionale, ai sensi della vigente normativa dell'Unione europea, possono, su base volontaria, apporre il contrassegno di cui al comma 1 sui predetti beni. 

3. Il contrassegno di cui al comma 1, in ragione della sua natura e funzione, è carta valori ai sensi dell'articolo 2 della legge 13 luglio 1966, n. 559,  ed è realizzato con tecniche di sicurezza o con impiego di carte filigranate o similare o di altri materiali di sicurezza ovvero con elementi o sistemi magnetici ed elettronici in grado, unitamente alle relative infrastrutture, di assicurare un'idonea protezione dalle contraffazioni e dalle falsificazioni." 

L'art. 3 della legge statuisce altresì che:

1."La Repubblica riconosce 15 aprile di ciascun anno quale Giornata nazionale del made in Italy, al fine di celebrare la creatività' e l'eccellenza italiana presso le istituzioni pubbliche, le istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario, nonché di sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti dei temi della promozione e della tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere dell'ingegno e dei prodotti italiani".

In sintesi, la legge tutela i prodotti nazionali con il contrassegno attestante l'origine italiana degli stessi, ponendosi un duplice obiettivo. Si intende innanzitutto garantire un'adeguata protezione dal fenomeno delle falsificazioni che coinvolge i prodotti italiani in ogni parte del mondo con conseguenze negative rilevanti sul piano economico, ma vi è di più. Il 15 aprile di ogni anno sarà celebrata la giornata nazionale del made in Italy, al fine di valorizzare il supporto delle eccellenze italiane allo sviluppo economico, attribuendo a queste ultime anche il ruolo sociale di tutela delle tradizioni, della cultura e dell'identità del Paese.

 Maria Caferro




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Maria Caferro

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