Caso legale:
Da qualche anno, le istanze di avvio dei procedimenti amministrativi volti all'emanazione del provvedimento di concessione della cittadinanza italiana devono necessariamente essere presentate sul portale del Ministero del'Interno tramite l'utenza SPID del richiedente. Purtroppo, molte persone si affidano ad enti privi della necessaria capacità tecnica in materia, che omettono di avvertirli dell'importanza di accedere al proprio procedimento tramite il portale almeno una volta a settimana: infatti, qualora l'Amministrazione competente dovesse ritenere insufficiente o erronea la documentazione allegata, o dovesse ritenere sussistente qualche problema, notificherà solo ed esclusivamente tramite il portale il c.d. "preavviso di rigetto", per rispondere al quale l'istante ha soltanto dieci giorni di tempo. Tale risposta tempestiva può essere fondamentale per "salvare" la richiesta: infatti, se decorso il termine l'istante non ha prodotto osservazioni, memorie o documenti, la sua istanza sarà rigettata.
Inoltre, può essere utile sollecitare la pronta definizione della pratica affinchè l'Amministrazione competente compia tutta l'attività istruttoria nel minor tempo possibile.