Mario Bovenzi

Informazioni generali

Esperto penalista specializzato in diritto penale, nelle sue più varie articolazioni, con ampia esperienza in materia di delitti contro la persona, contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico e, in ambito stragiudiziale, in materia di infortunistica stradale. Ha conseguito la laurea presso l’Università “Tor Vergata” di Roma focalizzando la propria ricerca sulla materia del diritto penale, con una tesi dedicata all’argomento del Codice Rosso e violenza di genere. È specializzato in Scienze Forensi e criminologia. Svolge un ruolo attivo presso lo Studio Legale di Roma dell’ex Magistrato - Avv. Antonio Ingroia.

Esperienza

Diritto penale

Ampia esperienza nella difesa dei delitti contro la persona, contro il patrimonio, contro la libertà sessuale, contro l’ordine pubblico e contro la pubblica amministrazione. La competenza nelle Scienze Forensi e nella Criminologia investigativa garantisce soluzioni efficaci per i clienti anche nelle dinamiche criminose più complesse.

Omicidio

Mi sono occupato di molteplici casi di cronaca nera. Ho fatto parte del pool difensivo dello Studio Legale Ingroia al fianco del Comune di Senago nel delitto Tramontano nonché al fianco del marito della giovane Alice Neri, rinvenuta carbonizzata nella propria auto. Con la mia esperienza da Criminalista ho contribuito all'elaborazione di relazioni per la riapertura di indagini preliminari per "omicidio" dapprima archiviate come "morti incidentali" o “naturali”.

Stalking e molestie

Ho ampia esperienza nella difesa dei delitti quali lo stalking nonché maltrattamenti in famiglia. Sono stato difensore di parte civili ed imputati garantendo la massima professionalità. In questi casi è importante un ottimo lavoro anche dal punto di vista psicologico; è importante per il difensore un approccio che non si limiti esclusivamente alla mera difesa tecnica.

Altre categorie

Violenza, Truffe, Discriminazione, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Matrimonio, Diritto civile, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Usura, Antiriciclaggio, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Diritto tributario, Diritto condominiale, Incidenti stradali, Risarcimento danni, Malasanità e responsabilità medica, Diritto militare, Negoziazione assistita.

Credenziali

Caso legale seguito

Il mistero della morte di Neumeier, un parente chiede riapertura delle indagini

Il maestro del Conservatorio di Santa Cecilia trovato nel 2024 nella sua casa di Roma, per l'eredità citato nel testamento il compagno - badante

È la mattina del 4 aprile del 2024 quando Adolf Neumeier, 94 anni, maestro del conservatorio di Santa Cecilia, di origine tedesca, viene trovato senza vita nel suo appartamento in via del Governo Vecchio, nel cuore del centro storico di Roma. L'uomo è riverso a terra, in un lago di sangue, le costole rotte una profonda ferita alla testa nella parte frontale. Nessun segno di effrazione in casa. Quella che per gli inquirenti sembra essere fin dall'inizio un'aggressione, viene classificata invece dal medico legale come morte per cause naturali. Forse per causa una caduta. Il caso viene archiviato. Per mesi nessuno rivendica l'eredità ma all'improvviso spunta l'ex partner, convivente e badante, un uomo più giovane di 30 anni, erede universale. Presenta un testamento pubblico del musicista, rilasciato nel 2001, in cui gli lascia una casa del valore di un milione e mezzo di euro più i risparmi in banca. Nel frattempo si affaccia dalla Germania anche un lontano parente che rivendica l'eredità del 94enne e che dice: mio cugino è stato ucciso, imprimendo una svolta al giallo. L'avvocato Antonio Ingroia, che lo assiste insieme al sottoscritto Avv.Mario Bovenzi, ha depositato un'istanza di riapertura delle indagini, successivamente accolta.

Esperienza di lavoro

Avvocato - Studio Legale Avv. Antonio Ingroia

Dal 2/2022 - lavoro attualmente qui

Analisi e studio di pratiche legali in ambito di diritto penale, civile ed amministrativo. Attività giudiziale e stragiudiziale; redazione di atti processuali e pareri; gestione dei rapporti con i clienti ed archiviazione dati.

Caso legale seguito

“Ha violato le prescrizione dei domiciliari”: arrestato Salvatore Baiardo, il favoreggiatore dei fratelli Graviano

La decisione alla fine dell'udienza preliminare che vede l'ex gelataio di Omegna accusato di favoreggiamento e calunnia ai danni di Massimo Giletti

In data 2 dicembre nell’udienza preliminare nel palazzo di giustizia di Firenze si è costituito anche Massimo Giletti come parte civile contro Baiardo. Il gelataio è stato infatti indagato per calunnia aggravata dall’agevolazione a Cosa Nostra ai danni del conduttore televisivo per le sue dichiarazioni ai pm che negavano di aver mostrato a Giletti la fantomatica fotografia che ritrarrebbe Silvio Berlusconi, il generale Francesco Delfino e il boss Giuseppe Graviano nei primi anni ’90. Baiardo è accusato anche di calunnia aggravata ai danni di un altro soggetto, il sindaco di un paese del Piemonte, Cesara, Giancarlo Ricca. Nella summenzionata udienza ho provveduto a costituirmi Parte Civile per il Dott. Giletti.