Iscritta all’Albo degli Avvocati di Torino, alla lista dei curatori speciali dei minori, dei difensori d’ufficio degli adulti, dei tutori e amministratori di sostegno all’esito di specifici corsi di formazione. Dal 2018 collabora con l'Università di Torino quale Tutor didattica della Clinica legale “Famiglie, minori e diritto” ed è autrice di alcune pubblicazioni su riviste scientifiche. Offre Patrocinio a spese dello Stato alle persone in difficoltà economica nei settori del diritto di famiglia e minorile.
Mi sono laureata con una tesi di diritto minorile e fin dall'inizio della carriera come praticante e poi come avvocato ho lavorato in uno studio che opera esclusivamente nell'ambito del diritto di famiglia e minorile. Oltre alla formazione obbligatoria che seguo con passione e di cui sono anche stata protagonista, porto avanti molte collaborazioni anche di carattere non giuridico che mi permettono una formazione a 360gradi in tema di diritto di famiglia e minorile (separazioni, divorzi, cause sull'esercizio della responsabilità genitoriale e la scissione della coppia genitoriale, adozioni, cause sullo status delle persone,...).
Per affidamento si intende sia l'affidamento del figlio minore nel contesto della scissione della coppia genitoriale, sia l'affidamento familiare a parenti o a terzi. Il primo è il focus della materia di cui si occupa lo studio in cui ho sempre lavorato. Il secondo è la mia grande passione, il tema delle mie ricerche giuridiche, l'aspetto su cui negli anni mi sono specializzata. Ho infatti scritto la tesi di laurea sui confini tra adozione e affidamento familiare, ho vinto diverse borse di studio e di ricerca sul tema e scritto pubblicazioni in merito. Negli anni ho seguito molti clienti e sono stata relatrice in diversi convegni.
Le persone meno abbienti hanno diritto che il compenso dell'avvocato, necessario per la propria difesa in un giudizio già avviato o da avviare, sia corrisposto interamente dallo Stato. Nel 2023 la soglia per accedervi è 12.838,01 euro. Nell'ambito del diritto di famiglia di cui mi occupo occorre considerare che il reddito da calcolare ai fini dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato è quello del soggetto inteso singolarmente e non del nucleo familiare laddove la causa prevede il convivente come controparte. In Piemonte vi è anche il fondo per il patrocinio per le donne vittime di violenza con limite di reddito più alto.
Separazione, Divorzio, Matrimonio, Adozione, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Negoziazione assistita, Immigrazione e cittadinanza, Diritto civile, Eredità e successioni, Unioni civili, Recupero crediti, Pignoramento, Tutela degli animali, Privacy e GDPR, Diritti umani, Diritto canonico, Mediazione, Cassazione.
Studio Legale Confente
Via Susa 42
Torino (TO)