Avvocato Marzio Eccli a Trento

Marzio Eccli

Avvocato civilista a Trento e Bolzano


Informazioni generali

Sono Marzio Eccli, avvocato che opera in Trentino Alto Adige. Nella mia carriera professionale ho svolto numerosi incarichi di recupero crediti. Mi occupo anche di obbligazioni e contratti, proprietà, risarcimento danni, condominio, successioni, diritto matrimoniale e diritto del lavoro. Recentemente ho svolto formazione in alcuni settori specifici: - mi occupo di crisi da sovraindebitamento ai sensi della L. 3/2012 e del Codice della Crisi di impresa; - sono divenuto consulente privacy dopo aver svolto un corso di alta formazione; - gestisco sinistri a seguito di collaborazione con una società di infortunistica.

Esperienza


Diritto civile

Svolgo attività di recupero dei crediti per aziende del territorio e seguo controversie in materia contrattuale (appalti, servizi, fornitura ecc...). Recentemente mi sono specializzato in materia di privacy e mi occupo di crisi da sovraindebitamento di persone fisiche e imprese minori. Inoltre gestisco sinistri dopo aver collaborato con una società di infortunistica. Nella mia carriera professionale ho svolto - e svolgo tuttora - incarichi in materia di proprietà, separazioni e divorzi, diritto del lavoro e condominio. Ho reso diverse consulenze in materia testamentaria e successoria.


Recupero crediti

Sin dall'inizio della mia carriera professionale il mio cavallo di battaglia è stato il recupero dei crediti che ho svolto per aziende del territorio. La mia caratteristica distintiva è quella di effettuare un'analisi preliminare prima di dare corso alle opportune azioni giudiziali. In caso di analisi favorevole procedo con la richiesta di un'ingiunzione e successivamente alle azioni esecutive necessarie.


Contratti

Dovendo svolgere attività di recupero crediti, può capitare che il debitore svolga opposizione. Ciò determina l'introduzione di giudizi in materia contrattuale. Nella mia carriera professionale ho patrocinato giudizi prevalentemente in materia di appalti, servizi e fornitura. Inoltre ho reso svariate consulenze in materia di contratti, redigendoli in prima persona o assistendo la clientela nella redazione degli stessi.


Altre categorie:

Privacy e GDPR, Mediazione, Negoziazione assistita, Diritto di famiglia, Divorzio, Eredità e successioni, Separazione, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto del lavoro, Mobbing, Diritto immobiliare, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Diritto dei trasporti terrestri.


Referenze

Sentenza giudiziaria

Il coniuge divorziato che instaura una nuova famiglia di fatto non ha diritto all'assegno di divorzio

Sentenza n. 152/2019 Corte d'Appello di Trento

Il cliente dell'avv. Eccli conveniva in giudizio l'ex coniuge cui doveva versare l'assegno di mantenimento chiedendone la revoca o la riduzione per avere la convenuta creato una nuova famiglia di fatto. La Corte d'Appello accertava che la convenuta aveva instaurato una stabile convivenza con altro soggetto e che ciò esclude ogni residua solidarietà postmatrimoniale con l'altro coniuge. L'assegno di mantenimento veniva quindi revocato.

Pubblicazione legale

Posso omettere di versare il mantenimento al coniuge separato se ho un credito nei suoi confronti?

Parere pubblicato nel 2017 sulla "Chiusa di Salorno" giornalino del Comune di Salorno

Va innanzitutto definita la differenza tra alimenti e mantenimento. Si parla di alimenti quando viene assegnata una somma di denaro in favore di un soggetto che versa in stato di bisogno. Versa in stato di bisogno chi non è in grado di autosostentarsi. Il contributo finanziario viene limitato a quanto strettamente necessario per far fronte alle esigenze primarie della vita quotidiana (alimentazione, vestiario ed alloggio). Rientra, viceversa, nel concetto di mantenimento l'assegno che garantisce al coniuge il medesimo tenore di vita avuto in costanza di matrimonio: è il caso ad esempio del coniuge lavoratore che si separa da un soggetto che percepisce redditi più alti. Va precisato che in sede di separazione l'assegno viene solitamente definito di mantenimento ma ciò non è sufficiente per considerarlo tale, potendo trattarsi in realtà di un assegno alimentare. Qualora il contributo versato trovasse ragion d'essere nel sostentamento del coniuge, si tratterebbe di assegno alimentare anche se definito dal Giudice come assegno di mantenimento (l'esempio tipico è quello del coniuge non lavoratore il quale non ha alcuna fonte di reddito). Venendo al quesito posto, può accadere che chi deve versare il mantenimento al coniuge separato, abbia a propria volta un credito nei suoi confronti (ad es. per un prestito o un pagamento fatto in sua vece, ecc...). Orbene, la legge non consente di porre un credito in compensazione con gli alimenti mentre, qualora il contributo versato abbia carattere di mantenimento, la compensazione è consentita. Ciò significa che se Lei deve versare al coniuge un contributo alimentare, lo dovrà com

Speaker ad evento

La successione per causa di morte

Salorno - sala comunale - 4/2010

Nel 2010, dopo aver resto svariati pareri in materia successoria e coadiuvato i clienti nella redazione di testamenti, ho tenuto una conferenza sulla successione per causa di morte nel mio paese di origine. Ho creato una presentazione in power point con alcune slide che sono state da me esplicate. In particolare ho spiegato come redigere un testamento olografo, quali sono i requisiti essenziali e fornendo suggerimenti.

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Lo studio

Pen.ci.l. Avvocati
Via Degli Orbi 19
Trento (TN)

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