Pubblicazione legale

Questo contributo, scritto assieme al Prof. Gustavo Cevolani, è un commento all'articolo di Cristina Scarpazza e Giulia Ghidini dal titolo "I bias cognitivi e la loro influenza sull'esito processuale", pubblicato sulla stessa rivista. L'articolo esplora come i bias cognitivi influenzino le decisioni giuridiche, enfatizzando l'importanza di comprendere questi errori di ragionamento, specialmente nella psicopatologia forense. Propone un approccio multidisciplinare per migliorare l'affidabilità delle perizie psichiatriche e ridurre i bias, cruciali per decisioni giuste nel sistema legale.

Pubblicazione legale

Questo articolo scritto assieme al professore di logica e filosofia della scienza Gustavo Cevolani, analizza il ragionamento giudiziario nel contesto della valutazione di fatto del processo penale, con particolare riferimento al dibattito sul "probabilismo giuridico". Questa teoria sostiene l'idea che il ragionamento del giudice possa essere analizzato con gli strumenti della teoria della probabilità e delle decisioni razionali. Il lavoro difende una versione qualificata del probabilismo giuridico, basata sulla nozione di "verisimilitudine" o approssimazione alla verità, come viene studiata dalla filosofia della scienza contemporanea. L'articolo analizza anche le obiezioni al probabilismo giuridico, come i "rompicapi" delle prove statistiche, e fornisce un contributo all'analisi del ragionamento giudiziario in condizioni di incertezza nel contesto della valutazione di fatto del processo penale. Questa analisi è cruciale per comprendere come l'incertezza influisca sui processi di ragionamento, inferenza e decisione in ambito giudiziario, in particolare nel diritto penale, dove sono in gioco i diritti fondamentali dell'individuo. L'articolo utilizza come cornice epistemologica la teoria delle decisioni cognitive.

Pubblicazione legale

L'elaborato è stato redatto da un gruppo di studenti in seguito a un corso di approfondimento dedicato al "cyberbullismo". Esso analizza in maniera dettagliata il fenomeno del bullismo attraverso diverse lenti di lettura, partendo da una ricostruzione definitoria per inquadrare il fenomeno nelle sue molte sfaccettature. Successivamente, viene descritto il cyberbullismo e le sue conseguenze, analizzando le cause sottese al comportamento antisociale giovanile e le dinamiche di internet che contribuiscono a rendere particolarmente pervasivo il fenomeno. Infine, l'elaborato esamina il cyberbullismo dal punto di vista del diritto penale, individuando quali reati possono derivare dalla condotta. Il lavoro rappresenta un importante contributo alla comprensione del fenomeno del cyberbullismo, che si è reso particolarmente evidente con la pandemia da COVID-19, che ha costretto milioni di studenti ad abbandonare l'edificio-scuola, spostando le proprie attività didattiche sulla rete.

Esperienza di lavoro

Durante la mia pratica professionale ho avuto l'opportunità di lavorare presso lo studio legale dell'avv. Maria Concetta Gugliotta, una figura di riferimento nel panorama giuridico italiano. In questo ambiente frenetico ma stimolante, ho avuto la possibilità di imparare le basi della professione legale, confrontandomi con casi reali e acquisendo competenze tecniche fondamentali per la mia formazione. Durante il mio periodo presso lo studio, ho avuto la fortuna di poter seguire molteplici casi anche di rilievo nazionale, collaborando alla stesura degli atti e gestendo le pratiche in autonomia. Grazie alla guida dell'avvocato Gugliotta e del suo team, ho potuto approfondire le mie conoscenze in diverse aree del diritto, tra cui il diritto di famiglia, il diritto penale e il diritto civile. In particolare, ho avuto modo di seguire casi di grande impatto emotivo e sociale, come quelli legati a maltrattamenti in famiglia, stalking e violenze sessuali. Grazie alla supervisione dell'avvocato Gugliotta, ho imparato a gestire con professionalità e sensibilità i casi che mi venivano affidati, acquisendo una maggiore consapevolezza delle dinamiche relazionali e delle questioni psicologiche e sociali legate a questi reati. La mia esperienza presso lo studio legale dell'avv. Maria Concetta Gugliotta mi ha permesso di acquisire una solida formazione professionale, sia dal punto di vista tecnico che umano. Ho imparato ad affrontare le sfide quotidiane della professione legale, acquisendo competenze organizzative e gestionali, ma anche a lavorare in team, mettendo in pratica la mia capacità di ascolto e di confronto.