Maurizio Cardona

Pubblicazione legale

Le truffe dell'amore; i truffatori studiano i profili social, approfittano delle debolezze e poi chiedono soldi: in molti abboccano. Massimo Sanvito racconta su Libero una serie di storie italiane e non, dove persone di ogni età cadono purtroppo nel tranello degli amori fittizi in rete. L’avvocato Maurizio Cardona, creatore di un’associazione che si batte anche contro questo tipo di truffe, racconta i retroscena che stanno dietro queste situazioni.

Speaker ad evento

In data 27 ottobre presso la Sala Convegno del Comando Provinciale Novara, si è tenuta la conferenza intitolata Ingannevolmente, i cui relatori sono stati la Dott.ssa Signa Caterina, psicologa e psicoterapeuta, unitamente all’Avvocato Maurizio Cardona. Alla conferenza hanno preso parte il Comandante Provinciale di Novara, Colonnello Casadidio Giovanni, unitamente ai suoi militari. Durante la conferenza è stato trattato il tema delle truffe sia sotto il profilo giuridico che psicologico. Dal punto di vista giuridico sono state esaminate le "truffe sentimentali" o, per dirlo con il più conosciuto termine americano "romance scam", che rappresentano oggi un fenomeno ad ampia e progressiva diffusione. Trattasi di un particolare tipo di raggiro che si realizza attraverso l'abuso dei sentimenti: consiste nell'approfittare della buona fede e della genuina convinzione di persone propense a credere a fasulli atteggiamenti di attaccamento, e di finto amore al fine di ottenere vantaggi patrimoniali o altre utilità anche non patrimoniali. Ingannate e raggirate le vittime interpretano come reali comportamenti in realtà seduttivi e manipolatori poiché incoraggiate, dalla speranza di un affetto autentico, effettivo, o, spesso, poiché si trovano in una condizione di particolare vulnerabilità che spinge all'affidarsi nell'illusione di essere accolti, accettati, amati e di appartenere. Viceversa, da parte dei truffatori, tale comportamento finzionale e fraudolento viene strategicamente posto in essere al fine di ottenere benefici materiali e non materiali quali profitto (denaro, beni materiali o quote societarie e simili).

Esperienza di lavoro

DiAction - Associazione Divorzisti Italiani è un’organizzazione nazionale senza fini di lucro, indipendente, di professionisti e cittadini costituita per gestire i conflitti familiari, tutelare e promuovere i diritti civili delle persone nei procedimenti di separazione e divorzio e in ogni altra situazione di crisi delle relazioni affettive. Siamo uomini e donne, cittadini e professionisti uniti dal sentimento profondo di garantire il diritto a una difesa legale più giusta e imparziale e di fornire il supporto psicologico più adeguato per affrontare il cambiamento, per attenuare le sofferenze umane che troppe volte si accompagnano a ogni conflitto di relazione tra le persone. Dal 2016 abbiamo fatto molti convegni e iniziative in diverse città italiane. Ci siamo fatti sentire con le istituzioni con l'obiettivo sempre chiaro di essere al fianco dei minori. Ogni anno migliaia di uomini e donne decidono di separarsi o di divorziare per le continue violenze ricevute ma vengono ostacolate a causa delle soggezione psicologica e fisica nella quale versano. Ogni anno milioni di donne subisco stalking per aver provato a lasciare il proprio compagno o marito. DIACTION fornisce per mezzo dei propri professionisti servizi di consulenza legale consistenti nella prestazione di pareri e consigli al fine di risolvere problematiche che implicano la previa soluzione di questioni di diritto. I legali di DIACTION operano per tutelare i diritti civili delle persone nell’ambito dei procedimenti di separazione e divorzio e, più in generale, nei processi di gestione delle crisi delle relazioni affettive.

Pubblicazione legale

Alla moglie divorziata spetta una quota del Tfr del marito. Non importa che l'uomo abbia ricevuto l'indennità dieci anni dopo lo scioglimento del matrimonio. Un principio ribadito dal tribunale di Torino, che ha ordinato a un agente assicurativo di versare all'ex consorte 94.508 euro più interessi e spese processuali. Di per sé non è una novità. E' la legge del 1970 a stabilire che il coniuge — se non è convolato a nuove nozze — ha diritto a una percentuale del trattamento di fine rapporto.

Titolo professionale

Importante esperienza con docenti di alto profilo di diritto commerciale, formativa anche per il diritto di Famiglia

Pubblicazione legale

Assistenza legale in un caso complesso di rilevanza nazionale ed internazionale. Rosalba Ancona è la moglie di Massimiliano Latorre, uno dei due marò accusati di aver ucciso nel 2012 al largo delle coste del Kerala in India, due pescatori del posto scambiati per pirati. La loro unione era nata alla fine degli anni ’90. I primi due figli, il matrimonio nel 2008, e quindi l’arrivo della bambina più piccola. Ma il loro matrimonio si è concluso con la separazione e poi il divorzio giudiziale: "Come famiglia siamo distrutti. L’ultima volta che ha visto i suoi figli è stato lo scorso agosto: adesso forse li incontrerà qualche giorno per le vacanze di Natale. Ma hanno bisogno di un padre presente, che si occupi di loro". Ad assisterla legalmente nel divorzio l’Avvocato divorzista Maurizio Cardona, di Torino

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Addio dopo il tradimento Avvocati divorzisti a lezione sui rebus dell'infedeltà «Alta infedeltà» è il nome di questa serie di incontri nei quali Maurizio Cardona, avvocato divorzista presidente di Diaction, con il supporto di psicologi ed esperti di risarcimenti, fa il punto sul tradimento nell'era del diritto alla felicità, esaminando cosa dicono, in merito, la legge ma soprattutto la giurisprudenza.Senso di colpa individuale e colpa legale, tradimento virtuale come tradimento light o autentica forma di tradimento, tradimento come causa di addebito, storie di tradimenti, e le ultime sentenze, «per non creare l'illusione di giustizia all'ex marito e all'ex moglie traditi, che si aspettano cose impossibili da una causa di divorzio» spiega Maurizio Cardona. «L'avvocato divorzista deve essere un avvocato speciale, non solo deontologico ma anche umano — aggiunge — perché nei conflitti familiari si possono creare danni irreparabili. Io dico che di conflitti familiari si può anche morire».

Speaker ad evento

Soldi, debiti e divorzio. Poche semplici parole legate inscindibilmente dalla sofferenza, per raccontare una società in crisi che fa fatica a immaginare la speranza di un cambio di passo e di un cambiamento. Ne abbiamo parlato sabato 13 aprile al Circolo dei Lettori di Torino con Alessandro Meluzzi (Psichiatra) Maurizio Cardona ( avvocato divorzista ) Caterina Signa ( psicoterapeuta e neuroscienziata ) Salvatore Taverna ( commercialista ) Elena D'Ambrogio Navone ((scrittrice ) per cogliere le sfide giuridiche, spicologiche, economiche e sociali di una società che chiede semplicemente di guardare al futuro. In tale contesto l'avvocato Cardona ha spiegato i collegamenti tra crisi da indebitamento, sovraindebitamento e le ripercussioni nella separazione e nel procedimento divorzile.

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Il dilemma è: il genitore che ha il diritto di vedere figli con cadenza settimanale è legittimato a farlo anche alla luce del decreto anti Covid19?

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Nella giornata del 20 febbraii 2020sala consiliare della Regione Piemonte “Palazzo Lascaris” si è svolto il convegno organizzato dalla segreteria provinciale Sap di Torino “Codice Rosso – Violenza di Genere”, il seminario ha visto la partecipazione delle autorità, di appartenentialle forze dell'Ordine, nonché di cittadini desiderosi di approfondire l’argomento. Attraverso l’impegno della moderatrice dr.ssa Elisa SOLA giornalista de La Stampa, e la competenza dei relatori intervenuti, Dott. Marco SANINI Sostituto Procuratore della Repubblica di Torino, Dr.ssa DISUMMA Francesca, Psicoterapeuta PHD neuroscienze, Avv. Maurizio CARDONA Presidente Nazionale Divorzisti Italiani e Avv. Silvana LORENZINO V. Presidente dell’associazione antiviolenza E.M.M.A., sono state affrontate le varie tematiche legate all’argomento. Ciò che più ci ha più entusiasmati è stato vedere la grande partecipazione di Ufficiali della Polizia di Stato e Carabinieri i quali sono intervenuti numerosissimi e hanno avuto modo di rappresentare le loro esigenze, i loro punti di vista sull’argomento, nonché evidenziare alcune serie difficoltà operative, ricevendo numerosi input e consigli specifici. Questa O.S. ritiene che l’esperienza formativa, che in quest’occasione è stata condivisa con il S.I.M. (Sindacato Italiano Militari Carabinieri)

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Il lockdown e la pandemia hanno acuito i contrasti tra le mura domestiche. E a farne le spese sono sempre più spesso i minori. Nell’ultimo anno si è assistito anche a Torino e in Piemonte a un aumento considerevoli di casi. Senza contare tutto il mondo sommerso tipico di queste situazioni. E con la dad, senza un quotidiano e diretto tappeto con i propri insegnati, bambini e ragazzi hanno di fatto perso un’importante riferimento.

Speaker ad evento

S'intitola 'Codice Rosso' ed è un convegno organizzato dal Sindacato Italiano Militari Carabinieri, Sindacato Autonomo di Polizia, Diaction (associazione divorzisti italiani) e Comitato Spontaneo Quartiere Nord, che vede l'apporto di Roberto Esposito. Tema dell'incontro: il contrasto alla violenza di genere; l'appuntamento si è svolto sabato 26 giugno alle ore 16.30 in corso Risorgimeto 416 presso la tensostruttura presso la Parrocchia Regina Pacis di Novara. Vi hanno preso parte come relatori: l'avv. Carmelo Scialo (penalista patrocinatore presso la Suprema Corte di Cassazione), l'avv. Maurizio Cardona (presidente nazionale Diaction), l'avv. Silvia Lorenzino (vice presidente associazione Emma) e la dottoressa Caterina Signa (psicoterapeuta, specializzata in Neuroscienze); relatore il dott. Pier Luigi Capra (segretario generale Piemont e Val d'Aosta Sindacato Italiano Militari Carabinieri).

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Aumentano i casi violenze e abusi. C'è un'associazione torinese, la DiAction (Associazione Divorzisti Italiani) che si occupa proprio di assistere le vittime di abusi avvenuti in ambito familiare. Un tema - purtroppo - quanto mai attuale. Il  presidente è l'avvocato torinese Maurizio Cardona. Avvocato, lei è un noto avvocato divorzista, impegnato nella difesa dei minori. Com'è nata DiAction? Qual'è l'idea ispiratrice? "Posso dire che è un progetto recente ma che l'ispirazione affonda le radici nel profondo disagio di questo Paese. Siamo un grande Popolo, ma altamente conflittuale. Con l'aggravante che non sappiamo litigare in modo costruttivo. In tanti anni di attività ho raccolto e sentito numerose storie e ho cercato di fare la mia parte. Così è nata l'idea di una grande organizzazione nazionale capace di raccogliere i saperi e le conoscenze di chi per lavoro affronta quotidianamente storie di conflitti familiari, storie di violenza, di chi le sente, di chi le ha vissute sulla propria pelle, di tutti quei professionisti che sono in prima linea nel cercare di affrontare la sofferenza delle vittime della violenza domestica. Così è nata DiAction! Questo Paese è in difficoltà e non ha ancora risolto tutti i problemi della Giustizia. Credo ci sia ancora bisogno di mobilitare la coscienza collettiva e di far sentire la voce di tutte le vittime silenziose che sono state messe ai margini, che non riescono più a farsi ascoltare e che spesso hanno rinunciato a combattere per far valere i propri diritti.

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Come è noto non pagare il mutuo è certamente una delle modalità più frequenti attraverso cui si cerca di sottrarsi agli impegni assunti o stabiliti dal giudice in sede di separazione o divorzio. Quando non si riesce a gestire in modo equilibrato il conflitto familiare si arriva davvero a fare di tutto pur di evitare le conseguenze e gli oneri collegati a una crisi matrimoniale. Come è noto l’obbligo di pagare il mutuo discende direttamente dal contratto stipulato con la banca, e in caso di separazione l’onere di chi dovrà continuare a farsi carico dello stesso è un elemento importante da considerare. Accade dunque di frequente che venga regolamentato anche questo aspetto e che l’impegno di continuare a pagarlo a carico di una o di entrambe le parti venga direttamente inserito nell’accordo di separazione. Come sappiamo, di norma il mutuo è collegato all’acquisto di una casa coniugale che solitamente in sede di separazione viene assegnata al coniuge che prevalentemente si prende cura dei figli. È proprio sulla casa infatti che si gioca la battaglia più importante, oltre a quella dell’affidamento degli figli e del mantenimento. È qui che il conflitto familiare si fa più aspro. Nessuno ci sta a perdere la casa, e ancor peggio nel caso si debba pagare il mutuo senza poterne usufruire. In questi casi, spesso, si è pronti anche a “estremi rimedi”, come dare le dimissioni o “farsi licenziare” pur di sottrarsi a tale obbligo.

Speaker ad evento

Il 20 febbraio presso il Palazzo Lascaris, si è svolta la conferenza “Codice Rosso – Violenza di genere”, richiesta in particolar modo dal dott. Pierluigi Capra e da Rocco Roberto Mennuti, che ha visto anche il coinvolgimento della società civile rappresentata dai magistrati, forze dell’ordine, avvocati, giornalisti, psicoterapeuti, politici locali e cittadini. Evento molto apprezzato dai presenti, che hanno potuto interloquire con i relatori, ottenendo numerose e importanti indicazioni sull’argomento.

Pubblicazione legale

Si parli delle truffe sentimentali, di come riconoscerle e di come questo fenomeno sia divenuto un grande business per le organizzazioni internazionali

Speaker ad evento

Occasione di ripartenza o momento del conflitto? La gestione delle crisi nelle relazioni affettive all’epoca del coronavirus. Se ne parlerà ad Argenta lunedì 21 dicembre alle 17 nel Centro per le famiglie, in un pomeriggio dedicato. L’incontro rientra nell’ambito dei progetti dedicati alla genitorialità, appuntamento in videoconferenza con l’avvocato divorzista Maurizio Cardona, esperto in diritto di famiglia, fondatore dell’associazione Divorzisti italiani, organizzazione nazionale multidisciplinare per la difesa e il sostegno delle persone nei conflitti familiari.