IUSTLAB

Coronavirus: dallo Stato di diritto allo Stato etico/sanitario con la scusa della tutela della salute pubblica

Scritto da: Maurizio Giordano - STUDIO CATALDI




Pubblicazione legale: Maurizio Giordano | 04 giu 2020 Riceviamo e pubblichiamo la "Lettera aperta al presidente della Repubblica con invito al ritorno alla normalità costituzionale e sociale" Avv. Maurizio Giordano - Questa lettera aperta inviata al Presidente Mattarella vuole essere un richiamo alla sua funzione di "garante" della Costituzione in un momento così delicato come quello che stiamo tutti vivendo ed in cui sono in gioco, a parere dello scrivente, le stesse fondamenta dello stato di diritto. Senza che quasi i cittadini se ne siano accorti, con la scusa dell'emergenza per il virus si sta gradualmente attuando un passaggio dallo stato di diritto allo stato etico di stampo sanitario, in cui vige addirittura la presunzione di malattia, per cui anche ai sani è imposta una restrizione delle loro libertà individuali, che comprende altresì la sottoposizione ad una serie di misure di prevenzione come le mascherine ed il distanziamento sociale del tutto incostituzionali, in nome della tutela della salute pubblica. Tale deriva emergenziale non ha nulla a che vedere con la concezione di Stato propria delle democrazie occidentali, quanto piuttosto con la concezione "orientale" di Stato in cui la società conta più del singolo individuo. Durante gli ultimi mesi la presenza del Presidente è stata per lo più sottotraccia e silente, nonostante la situazione di anormalità costituzionale che si andava via via delineando. Il problema è che questa situazione di anomalia si sta lentamente "istituzionalizzando" dando vita ad un nuovo modello di economia basata sul virus e sulle misure di convivenza con il il virus che rischia di rendere la situa

Fonte: STUDIO CATALDI - leggi l'articolo



Pubblicato da:


Maurizio Giordano

Avvocato Civilista e Divorzista a Torino