Sentenza giudiziaria:
Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 11455/2024, ha riconosciuto il diritto di un dirigente medico ospedaliero di primo livello, assistito dal sottoscritto insieme al titolare dello studio, allโindennitร sostitutiva di oltre trecento giorni di ferie maturati e non goduti, il cui pagamento era stato negato dalla azienda ospedaliera al momento della cessazione del rapporto.
La pronuncia, nellโaccogliere integralmente la domanda del dirigente, si inserisce nel solco tracciato dalla giurisprudenza euro-unitaria (cfr. Corte di Giustizia UE, 6 novembre 2018, causa C-619/16; 18 gennaio 2024, causa C-218/22) e dalla nostra giurisprudenza di legittimitร , ribadendo come sia onere della prova dellโAzienda datrice di lavoro, convenuta nel giudizio, al fine di esimersi dal pagamento al dipendente dellโindennitร sostitutiva delle ferie non godute al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, di aver messo il dirigente effettivamente in grado di fruire delle ferie annuali retribuite e di averlo invitato, anche formalmente, a fruirne, informandolo contestualmente del rischio di perdere il relativo diritto, anche in termini di compensazione economica, in caso di mancata fruizione.
Sulla base di tali assunti, il Tribunale di Roma ha integralmente accolto il ricorso, riconoscendo al dirigente il diritto alla monetizzazione delle molte ferie maturate e di cui non aveva mai potuto godere.