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Soccombenza virtuale e condanna alle spese di lite: principio di tutela dell’effettività del diritto di difesa (art. 24 Cost.).

Sentenza TAR Calabria - Catanzaro del 19.10.2022




Sentenza giudiziaria: Con la sentenza dello scorso 19 ottobre, il TAR Catanzaro ha ribadito l’importanza del principio di tutela dell’effettività del diritto di difesa. La controversia concerneva l’ordinanza contingibile e urgente emanata da un sindaco con la quale veniva disposta la chiusura di un’attività di bar con la seguente motivazione: “reato di disturbo del riposo delle persone di cui all’articolo 659, comma 1, del codice penale. ordinanza di chiusura per gg. 3 (tre) dell’esercizio pubblico ‘bar’ …”. A seguito della notificazione del ricorso, l’amministrazione comunale revocava in autotutela l’ordinanza sindacale asserendo di dover “approfondire l’oggetto del contendere”, ammettendo, di conseguenza, che il provvedimento amministrativo fosse stato emanato senza avere espletato una approfondita (e necessaria) attività istruttoria. Il TAR ha, quindi, affermato che: “l’azione amministrativa, nonostante fosse meritevole di approfondimento da parte degli Uffici del Comune al momento della sua adozione, ha comunque costretto il ricorrente ad agire in giudizio per accertare l’illegittimità dell’atto amministrativo lesivo della propria posizione giuridica soggettiva” e che “a fondamento della condanna alle spese di lite vi è il principio di tutela dell’effettività del diritto di difesa (art. 24 Cost.), sicchè la parte non deve essere gravata dalle spese sostenute per una causa che non avrebbe intentato in mancanza della condotta altrui poichè, altrimenti, subirebbe un danno economico per il solo fatto di a



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Paolo Pitaro

Avvocato esperto in diritto del lavoro, civile e amministrativo