Paolo Sorlini

Informazioni generali

Prima di intraprendere la professione forense ha lavorato presso una primaria compagnia di assicurazioni ed ha intrapreso attività di tipo imprenditoriale negli U.S.A. Ha frequentato un Master di Diritto penale e Tecniche di Difesa ed da ultimo un master in Scienze Forensi e Criminologia; Corso sulle Difese d'Ufficio e diritto dell'immigrazione. E' iscritto all'Albo Speciale degli Avvocati Cassazionisti ed é membro dell'International American Bar Association e della Camera Penale di Milano. Le vicende che ci coinvolgono non possono dirsi semplicemente penali o civili, spesso coesistono in un solo caso: questa é la sfida da vincere.

Esperienza

Diritto penale

Processi come quello cd. "Naja Pulita" all'inizio del XXI secolo; quelli sulla responsabilità medica che ha segnato il diritto penale per la difesa del malato hanno visto partecipare il mio studio nel decennale dibattimento a seguito allo scandalo della Clinica Santa Rita di Milano oggi ICCS Milano, da qui al il famoso processo dello psichiatra violentatore della struttura di Codogno. Solo questi sono esempi sui quali il percorso della professionalità si é sviluppato. Parallelamente ho approfondito tematiche come la balistica; la spatter analisys; il criminal profiling ed il facial-analisys-code-system.

Violenza

L'analisi che spesso passa inosservata nella trattazione di un caso in sede di separazione civile coinvolge una valutazione tra Conflittualità e Violenza. La conflittualità presuppone sempre una situazione interpersonale basata su posizioni di forza simmetriche, posizioni di forza economica, sociale, relazionale, culturale. L’assenza di simmetria determina uno squilibrio di relazione e quindi, laddove poi s’innesta una posizione di asimmetria, quindi di violenza non si può mai parlare di conflitto come solitamente si presenta nella vicenda civile della disputa. La sfida é aperta un approccio sistematico può essere risolutivo.

Altre categorie:

Cassazione, Domiciliazioni.