Pietro Polidori - Avvocato

Informazioni generali

Titolare dello Studio Polidori (FR), l'Avv. Pietro Polidori si occupa in via prioritaria di diritto penale, diritto penale d'impresa, sicurezza e sinistri stadali/infortunistica. Lo studio offre consulenza anche in materia civile, contrattualistica, ambito famiglia (separazioni/divorzi). L'Avv. Polidori si occupa personalmente della redazione di modelli di gestione e controllo aziendale ex 231/2001 e di procedure aziendali. L'avv. Polidori è membro della Camera Penale di Frosinone e socio aderente dell'associazione Avvocati Sportivi.

Esperienza

Diritto di famiglia

Lo studio Polidori offre attività di consulenza in materia di diritto di famiglia, separazioni, divorzi e modifica delle condizioni di separazione.

Diritto penale

Esperienza maturata quotidianamente nelle aule di tribunale. Ha patrocinato processi in materia di omicidio, omicidio stradale, maltrattamenti e stalking, revenge porn, stupefacenti, sinistri stradali mortali, violenze e aggressioni. È iscritto presso la Camera Penale di Frosinone e partecipa regolarmente a convegni e congressi organizzati dall'Unione delle Camere Penali Italiane.

Diritto dello sport

L'Avv. Polidori ha partecipato al Laboratorio di Diritto Calcistico [ 2020 ] organizzato del Prof. Francesco Rende, presso l'Università degli studi di Messina dipartimento di Giurisprudenza - "S.Pugliatti" e al Corso di perfezionamento - Diritto dello Sport: Fondamenti, Responsabilità e Giustizia. [ 2018 – 2019 ] accreditato presso la Camera Civile di Firenze, presso l'Università degli studi di Firenze - dipartimento scienze giuridiche. L'Avv. Polidori è socio dell'associazione Avvocati Sportivi.

Altre categorie

Diritto commerciale e societario, Tutela dei minori, Incidenti stradali, Malasanità e responsabilità medica.

Credenziali

Speaker ad evento

Social e Bullismo in rete

Teatro Gassman - 6/2022

Convegno in collaborazione con Polizia Postale, UNICEF e Unicas per rimarcare l'importanza di un uso corretto e consapevole dei social network. In considerazione della sempre più precoce età di utilizzo dei social da parte dei nostri ragazzi, è necessario non sottovalutare i rischi che derivano da una cattiva o superficiale esposizione. Cyberbullismo, sextortion, sexting, gromming, diffusione illecita, furto d'identità, revenge porn, phishing: l'elenco è nutrito e le insidie sono molteplici. A genitori e insegnanti l'ingrato compito di sorvegliare e cogliere campanelli d'allarme spesso di difficile lettura e interpretazione. L'obiettivo non è quello di demonizzare i social o la rete, viceversa riteniamo fondamentale inquadrare le aree di rischio e spronare ad un utilizzo consapevole.

Titolo professionale