Sentenza giudiziaria:
La condanna del Ministero dell’Istruzione e del Merito da parte del Tribunale Civile a concedere ai docenti precari il bonus “Carta Docente” non può essere considerata né come condanna generica né tanto meno essere condizionata all’effettiva disponibilità della copertura finanziaria necessaria per far fronte al relativo esborso.
E’ quanto sancito dal Tar Lombardia – Sez. Brescia nell’ambito del Ricorso per ottemperanza patrocinato dallo Studio Legale de Chiara promosso nell’interesse di una docente che nonostante avesse ottenuto la sentenza favorevole dal Tribunale Civile di Brescia tesa al riconoscimento della cosiddetta Carta del Docente, non aveva ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero.
Il Giudice amministrativo ha quindi accolto le tesi della difesa e condannato il Ministero convenuto ad ottemperare a quanto già in precedenza statuito dal Tribunale bresciano mediante la nomina di un Commissario ad Acta.