In caso di fitto di ramo d’azienda, la domanda di risoluzione del contratto di locazione a causa di morosità deve essere attivata nei confronti del reale ed attuale titolare, ex latere conductoris del rapporto locativo dedotto in lite. E’ il principio affermato dal Tribunale di Napoli Nord nell’ambito di un giudizio che vedeva contrapposta la proprietaria di un immobile ed una società titolare del contratto di locazione. Quest'ultima rapp.ta e difesa in giudizio dallo studio legale de Chiara. Il giudice ha respinto la domanda proposta da parte attrice e tesa alla risoluzione del contratto con consegna delle chiavi dell’immobile ravvisando l’assoluta carenza di legittimazione passiva gravante sulla società convenuta. Quest’ultima, prima della notifica dell’Atto di Citazione per la convalida di sfratto cui aveva fatto seguito il giudizio di opposizione, aveva concesso in fitto il ramo d’azienda ad altro soggetto giuridico. Il giudice adito ha argomentato il respingimento della domanda affermando che “Avveratasi la cessione non vi sono dubbi che l'unico e solo titolare passivo del rapporto contrattuale (ex latere conductoris) è il cessionario e non più il cedente; ne consegue che il vero ed unico legittimato passivo (id est, titolare passivo del relativo rapporto controverso) per tutte le azioni contrattuali scaturenti dal contratto ceduto è il cessionario e non più il cedente (...) impostazione, questa, recepita, da ultimo, da Cass. 11967/2013 e dai numerosi precedenti ivi richiamati".
Raffaele de Chiara, classe ’82, è un avvocato specializzato nella tutela del consumatore e delle imprese in tema di fornitura di energia elettrica e gas naturale. Si occupa altresì anche di procedure esecutive volte al recupero del credito e di diritto scolastico. E' amministratore di condominio dal 2019. Giornalista è tra gli autori del libro inchiesta “Enzo Tortora almeno un dubbio per un uomo perbene” a cura di Paolo Mieli. Laureato in Giurisprudenza con la tesi in Diritto Penale “Funzione rieducativa della pena” ha conseguito un master in giornalismo presso l’università “Suor Orsola Benincasa" di Napoli.
Sono specializzato nella tutela del consumatore e delle imprese in tema di disservizi legati alle forniture di energia elettrica e gas naturale. L'addebito di somme spropositate in bolletta piuttosto che la mancata erogazione di energia o gas costituiscono una delle problematiche più frequenti legate ai contratti di fornitura di energia. Il rimedio è costituito dalla procedura di conciliazione obbligatoria innanzi all'ARERA o dall'attivazione del giudizio innanzi all'ufficio del Giudice di Pace piuttosto che innanzi a Tribunale a seconda del valore della controversia.
Lo studio legale offre una tutela completa nell'attività del recupero crediti. Essa va dall'ottenimento del cosiddetto titolo esecutivo di natura giudiziale fino al concreto soddisfo dello stesso mediante l'attivazione delle procedure esecutive più appropriate. L'attività è espletata sull'intero territorio nazionale.
Il pignoramento nelle sue varie ed articolate forme costituisce uno degli istituti giuridici più idonei alla soddisfacimento del credito. Lo studio legale, a seconda delle esigenze e della natura della posizione creditoria vantata, sarà in grado di valutare e consigliare le azioni giuridiche più appropriate da svolgersi sull'intero territorio nazionale.
Tutela del consumatore, Domiciliazioni, Diritto del lavoro, Eredità e successioni, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Diritto dei trasporti terrestri, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni.
Raffaele De Chiara
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Aversa (CE)
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