Riccardo Giordano

Informazioni generali

L'Avv. Riccardo Giordano si occupa prevalentemente di diritto penale e di sinistri stradali: la proficua collaborazione con lo Studio LCR consente inoltre un approccio multidisciplinare attento anche alle questioni civilistiche. Offre un rapporto personale con i clienti, anche con strumenti telematici, volto ad individuare la miglior strategia stragiudiziale e giudiziale. E' abilitato all'assistenza delle persone ammesse al patrocinio a Spese dello Stato in ambito penale. Opera soprattutto a Biella.

Esperienza

Diritto penale

Si offre un'assistenza personalizzata e strutturata sulle necessità del singolo cliente sin dall'inizio del procedimento penale. Dopo un primo incontro preliminare e un approfondimento del caso concreto si propone all'assistito la miglior strategia processuale per tutte le fasi del processo.

Violenza

L'aumento di sensibilità sul tema della violenza, soprattutto di genere, rende sempre più numerosi i casi di denuncia per maltrattamenti in famiglia e stalking. L'esperienza maturata dal lato della vittima è suffragata dalle conoscenze apprese durante il corso organizzato dalla Regione Piemonte "CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER LA DIFESA DELLE DONNE CHE SUBISCONO VIOLENZA E MALTRATTAMENTI". Parimenti sono plurime le assistenze prestate nei confronti di chi viene accusato di questi reati.

Stalking e molestie

Si garantisce assistenza sia dal lato dell'accusato sia dal lato della vittima, individuando gli strumenti giuridici più idonei alla cessazione delle condotte e alla tutela della sicurezza e dell'incolumità dell'interessato.

Altre categorie

Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Recupero crediti, Gratuito patrocinio, Discriminazione, Reati contro il patrimonio, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Diritto civile, Eredità e successioni, Incapacità giuridica, Diritto assicurativo, Pignoramento, Contratti, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Locazioni, Sfratto, Malasanità e responsabilità medica, Negoziazione assistita, Domiciliazioni, Tutela degli animali, Risarcimento danni.

Credenziali

Esperienza di lavoro

Collaboratore e Praticante - Studio Legale Boggio Marzet - Boraine

Dal 1/2017 al 1/2019

Due anni di collaborazione con uno dei più prestigiosi e rinominati Studi Legali del territorio il quale mi ha insegnato la professione da Avvocato, il rispetto per i Colleghi, la gestione del rapporto con i clienti.

Esperienza di lavoro

Tirocinante presso Ufficio GIP/GUP - Giudice Monocratico e Sezione Civile - Tirocinio ex art. 73 D.L. 69/2013 presso il Tribunale di Biella

Dal 1/2016 al 7/2017

Ho affiancato per 18 mesi Giudici esperti del Tribunale di Biella, scrivendo bozze di sentenze, di provvedimenti, di misure cautelari, affiancando il Giudice nella preparazione dell'udienze e nella gestione del ruolo, tramite attività di studio e di ricerca.

Caso legale seguito

Omicidio Stradale - Revoca patente obbligatoria illegittima

Legge 41 del 2016, articolo 222 Codice della Strada, illegittimità costituzionale dell'obbligo di revoca della patente

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 88 del 2019 che aveva ritenuto illegittimo l'art. 222 comma 2 Codice della Strada nella parte in cui rendeva obbligatoria la revoca della patente in caso di omicidio stradale non aggravato, si era proposto incidente di esecuzione ritenendo che detta pronuncia dovesse applicarsi retroattivamente al capo della sentenza che aveva applicato ad un assistito la revoca obbligatoria della patente. Il G.U.P. aveva rigettato la richiesta ritenendo che non si trattasse di una sanzione penale, bensì amministrativa. La Corte Costituzionale nel 2021 ha però accolto l'impostazione che considera la revoca della patente una sanzione penale e che pertanto sono illegittime tutte le revoche obbligatorie della patente disposte in vigenza di una norma incostituzionale. Si è provveduto a ripresentare un nuovo incidente di esecuzione e il medesimo Giudice, preso atto del proprio errore interpretativo precedente, ha accolto la richiesta sostituendo la precedente revoca della patente con una sospensione di anni 4. L'assistito è quindi tornato in possesso della propria patente senza doverne conseguire una nuova come se non l'avesse mai avuta.