Roberta Gentili

Informazioni generali

Mi chiamo Roberta Gentili e mi occupo da oltre venti anni di diritto dei consumatori. Ho patrocinato molteplici cause nel settore del commercio (recesso, garanzia,ecc.), turismo (annullamento viaggi, smarrimento e ritardata consegna bagagli,ecc), telefonia, energia, acqua, luce, gas ecc. In tale settore ho difeso imprese ed utenti domestici sia in sede stragiudiziale (dinanzi gli organismi accreditati) che giudiziale (opposizioni a decreto ingiuntivo e corretta contabilizzazione dei consumi). Sono altresì esperta di impugnazione delle cartelle esattoriali sia per quanto attiene le sanzioni amministrative che gli oneri tributari.

Esperienza

Tutela del consumatore

Mi occupo da più di venti anni della tutela del consumatore nel settore del commercio (clausole penali, recesso, garanzia) del turismo (danno da vacanza rovinata, annullamento viaggio, ritardata mancata consegna bagaglio) e nella difesa nei confronti delle compagnie di telefonia, energia, acqua, luce, gas anche attraverso la risoluzione stragiudiziale delle controversie.

Diritto civile

Sono specializzata nel fornire assistenza nell'ambito dei contratti stipulati dai consumatori per l'acquisto di beni di consumo e servizi, dei contratti di viaggio o di annullamento volo e mancata o ritardata consegna bagaglio. Sono specializzata nelle opposizioni a decreto ingiuntivo nei confronti delle compagnie di energia, acqua luce e gas e nelle azioni ordinarie di corretta contabilizzazione dei consumi. Mi occupo anche della impugnazione delle cartelle esattoriali sia dinanzi la giustizia ordinaria che tributaria.

Multe e contravvenzioni

Mi occupo quotidianamente della impugnazione degli atti emessi sia dagli enti impositori che dagli agenti della riscossione in materia di sanzioni amministrative, fermo del veicolo, ecc, con innumerevoli sentenze di accoglimento.

Altre categorie

Risarcimento danni, Diritto tributario, Incidenti stradali, Malasanità e responsabilità medica, Diritto dei trasporti terrestri, Diritto bancario e finanziario, Investimenti, Usura, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto del lavoro, Previdenza, Arbitrato, Negoziazione assistita, Domiciliazioni e sostituzioni.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Consumatore risarcito a seguito del distacco di energia elettrica e del gas

Sentenza Trib. Roma del 10/1/2022 - Sentenza Giudice di Pace Roma del 19/2/2022

Il Tribunale e il Giudice di Pace hanno condannato le società di energia elettrica e di gas a risarcire i consumatori cui erano state illegittimamente disattivate le utenze. A seguito delle domande di risarcimento promosse dagli utenti, i Giudice hanno ritenuto l'energia elettrica e il gas dei beni primari, la cui disattivazione arbitraria, obbliga le compagnie al risarcimento dei danni in favore del consumatore.

Sentenza giudiziaria

Annullate ingiunzioni di pagamento relative a fatture luce, gas e acqua

Sentenza del Trib. di Roma del 13/5/2021 - Sentenza del Trib. di Tivoli del 20/12/2021 - Sentenza del Trib. di Roma del 28/9/2017 - Sentenza del Trib. di Roma del 13/10/2016 - Sentenza del Giudice di Pace di Roma del 27/5/2020 - Sentenza del Giudice di Pace di Roma del 2/7/2019 - Sentenza del Giudice di Pace di Roma del 31/5/2018 - Sentenza del Giudice di Pace di Roma del 28/9/2017 - Sentenza del Giudice di Pace di Milano del 3/5/2013

I Giudici di vari Tribunali italiani hanno annullato ingiunzioni di pagamento notificate ai consumatori in relazione alle fatture di luce, gas e acqua. A seguito delle contestazioni degli utenti, i Giudici hanno ritenuto eccessivi i consumi fatturati dalle società di somministrazione e le hanno condannate al pagamento delle spese legali.

Sentenza giudiziaria

Annullata fattura della luce perché riportava consumi eccessivi

Sentenza Tribunale Civile di Viterbo

Il consumatore si è rivolto al Giudice per chiedere l'annullamento di una fattura della luce di €9.280,30. Il Tribunale, dopo aver ricostruito i consumi storici dell'utente, ha accolto la sua domanda e ha condannato la società di energia alla restituzione della somma di €9.280,30 ingiustamente pagata dal consumatore.