La Cassa integrazione con causale “emergenza COVID-19”

Scritto da: Roberto Bausardo - Nuovo notiziario giuridico 2022, n. 1




Pubblicazione legale: Non può ritenersi che la sostanziale liberalizzazione dell’uso della cassa integrazione guadagni cui si è assistito durante il periodo emergenziale abbia attribuito al datore di lavoro un puro potere di arbitrio in merito alle scelte relative ai dipendenti da porre in regime di sospensione dal lavoro ed in fruizione dell’ammortizzatore sociale; deve quindi ritenersi che, similmente a quanto è stato osservato con riferimento alla Cassa Integrazione Ordinaria, l’applicazione dei precetti di buona fede contrattuale nell’esecuzione del rapporto di lavoro abbiano imposto comunque dei limiti alle scelte imprenditoriali anche nell’applicazione della Cassa Integrazione emergenziale, in particolare, im-ponendo l’adozione di criteri di rotazione tra lavoratori (ove possibili o in ogni caso imponendo di non sospendere dall’attività lavorativa dipendenti che potessero risultare utili quanto altri alla pro-secuzione della vita aziendale

Fonte: Nuovo notiziario giuridico 2022, n. 1



Pubblicato da:


Roberto Bausardo

Avvocato diritto del lavoro e diritto commerciale dell'impresa




IUSTLAB

Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati


Privacy e cookie policy