Pubblicazione legale:
In tema di Superbonus ci si interroga sulla legittimità
della delibera adottata con la maggioranza prevista dal Decreto Rilancio in
materia di Superbonus per la realizzazione di un impianto centralizzato di
acqua calda in un edificio in cui sono già presenti impianti autonomi.
Si ritiene innanzitutto che un’opera
centralizzata in luogo di quella privata sia anch’essa lesiva della proprietà
privata, richiedendo quindi il consenso espresso del singolo proprietario, per
cui ad avviso dello scrivente non si potrà imporre al singolo proprietario la
rimozione del proprio impianto.
Sull’illegittimità della delibera di
realizzazione di impianti di acqua calda centralizzata in luogo di quelli
autonomi si è altresì espresso il Tribunale di Milano (ordinanza Collegiale del
30.9.2021 R.G. 35338/2021) ritenendo che, qualora la spesa per l’impianto sia
da dividersi tra tutti i condomini (per cui l’impianto sarà di proprietà di tutti),
considerato che l’installazione centralizzata interessa le parti comuni, ciò
comporterebbe di fatto la costituzione di un diritto reale sul fondo comune,
per cui è necessario il consenso unanime di tutti i condomini ai sensi dell’art.
1108 III co. c.c.
Da ciò ne discende che la delibera adottata
in merito senza il consenso di tutti i condomini è illegittima.
Avv. Ruggiero Gorgoglione
WR Milano Avvocati