Caso legale:
Dopo la sentenza di primo grado del Tar di Catania (n. 1598 del 14/06/2022), arriva anche quella del CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana) che ha respinto l’appello proposto dalla ditta, confermando di fatto che l’impianto deve essere chiuso. Viene, infatti, riconosciuta la validità degli argomenti addotti dai Comitati, in primis l’illegittimità dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (rilasciata nel 2009 e rinnovata nel 2019) per tutta l’area della discarica e non soltanto per la particella 131, che non faceva parte del progetto originario, era destinata ad uso agricolo e priva di provvedimento autorizzativo. Viene, altresì, riconosciuta la minaccia alla salute pubblica a causa della vicinanza dell’impianto al centro abitato, che si trova ad una distanza inferiore ai tre chilometri stabiliti dalla legge. In questa vicenda, mi sono pregiato di curare la difesa, unitamente ad altri colleghi, del Comitato No discarica e di Legambiente Sicilia.
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