Avvocato Salvatore Nanè a Avola

Salvatore Nanè

Avvocato con Master


Informazioni generali

In un’ottica di multidisciplinarietà e credendo che l’Avvocato debba ritornare alla tradizionale visione d’insieme del diritto che, sola, può garantire la trattazione di ciascuna fattispecie sotto tutti gli aspetti e nella sua complessità, l’Avv. Nanè, in sinergia con gli altri professionisti che con lui operano negli studi di Avola e Siracusa, si occupa di diritto civile, penale ed amministrativo. Non appena laureato e abilitato, ha sin da subito intrapreso la carriera legale. Predilige un approccio personale e diretto con i clienti e crede che ogni caso vada seguito da vicino, in modo da offrire la migliore soluzione possibile.

Esperienza


Diritto civile

Nell’ambito del diritto civile, si sono affrontate molteplici questioni riguardanti, a mero titolo esemplificativo, il risarcimento danni da sinistro stradale, l’inadempimento contrattuale, il diritto di famiglia (separazioni, divorzi, inadempimenti relativi alla responsabilità genitoriale), il diritto successorio (in particolare, consulto sulla scelta della tipologia testamentaria più opportuna e assistenza nel contenuto e nella forma della stessa), recupero crediti (anche nei confronti di Ordini professionali), interdizioni, inabilitazioni ed amministrazioni di sostegno, risarcimento danni da immissioni intollerabili, ecc.


Diritto penale

Relativamente al diritto penale, si sono affrontati processi relativi, sempre a titolo esemplificativo, al reato di Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, di Furto, di Lesioni personali, di Danneggiamento, di Minaccia, di Percosse, di Atti persecutori (c.d. stalking), di Ricettazione, ai reati in materia di sicurezza sul lavoro. Consapevole che l'Avvocato debba garantire che ognuno sia processato sulla base del Diritto e del suo diritto ad un Giusto Processo, si è assunta qualsiasi tipo di difesa che è stata negli anni prospettata. E' fondamentale, infatti, distinguere sempre l'uomo dall'azione che compie.


Diritto ambientale

Il conseguimento di un Master di 2° livello presso l’Università degli Studi di Catania, in Diritto dell’ambiente e gestione del territorio, con la votazione di 110 e lode, ha consentito all’Avv. Nanè di occuparsi di casi estremamente diversificati, nei quali si è prestata assistenza a privati, imprese ed Enti pubblici nella soluzione di problematiche autorizzatorie e procedimenti amministrativi concernenti il settore ambientale (rifiuti, V.I.A., PAUR, procedimenti autorizzatori, ecc.).


Altre categorie:

Diritto amministrativo, Appalti pubblici, Ricorso al TAR, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Diritto commerciale e societario, Brevetti, Marchi, Franchising, Diritto bancario e finanziario, Usura, Antiriciclaggio, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto del lavoro, Mobbing, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Licenziamento, Previdenza, Violenza, Stalking e molestie, Reati contro il patrimonio, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Diritto immobiliare, Edilizia ed urbanistica, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Diritto marittimo, Tutela del consumatore, Risarcimento danni, Malasanità e responsabilità medica, Diritto agrario, Diritto del turismo, Tutela degli anziani, Diritto militare, Diritti umani, Arbitrato, Mediazione, Negoziazione assistita, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni.


Referenze

Pubblicazione legale

Problematiche inerenti alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili - Commento a Consiglio di Stato Sez. 2^ – 3 novembre 2021, n. 7357.

Rivista giuridica AMBIENTEDIRITTO

In questo articolo ho commentato la sentenza del Consiglio di Stato n. 7357/2021, relativamente ad alcune problematiche inerenti alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Più specificamente, la sentenza ritiene infondata la tesi secondo cui la procedura di PAS, al pari dell’autorizzazione unica ex art 12 d. lgs. 387/2003, assorbirebbe e renderebbe superflua ogni problematica relativa ai titoli edilizi. Infatti, solo l’autorizzazione unica può costituire, ove occorra, variante allo strumento urbanistico, mentre l’effetto della PAS non può essere quello di consentire l’intervento in deroga agli strumenti urbanistici, perché è proprio la compatibilità urbanistico-edilizia del progetto a costituire il presupposto per la legittima realizzazione a mezzo di procedura semplificata. Ancora, il Consiglio di Stato ha ritenuto in questa pronuncia che la produzione di energia elettrica destinata alla cessione sul mercato è indice dell’autonomia funzionale di un impianto alimentato a fonti energetiche rinnovabili e conduce a qualificare l’intervento come volto alla realizzazione di un impianto autonomo piuttosto che di un mero volume tecnico. Infine, l’individuazione regionale di siti non idonei agli impianti, sulla base della previsione dell’art. 17 D.M. 10 settembre 2010 non ha l’effetto di determinare, in via automatica e presuntiva, la compatibilità urbanistica dell’intervento da realizzare nei siti esclusi dal piano regionale. La funzione del sopraindicato piano regionale è, infatti, quella di offrire agli operatori un quadro certo e chiaro di riferimento per localizzare i progetti

Caso legale seguito

Misterbianco (CT), Consiglio di Giustizia Amministrativa: “Chiudere definitivamente la discarica”

12 luglio 2023, la discarica Oikos ubicata nel territorio fra Misterbianco e Motta Sant’Anastasia (Catania) deve essere chiusa. Lo ha stabilito il CGA di Palermo dopo che il TAR di Catania aveva espresso lo stesso pronunciamento.

Dopo la sentenza di primo grado del Tar di Catania (n. 1598 del 14/06/2022), arriva anche quella del CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana) che ha respinto l’appello proposto dalla ditta, confermando di fatto che l’impianto deve essere chiuso. Viene, infatti, riconosciuta la validità degli argomenti addotti dai Comitati, in primis l’illegittimità dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (rilasciata nel 2009 e rinnovata nel 2019) per tutta l’area della discarica e non soltanto per la particella 131, che non faceva parte del progetto originario, era destinata ad uso agricolo e priva di provvedimento autorizzativo. Viene, altresì, riconosciuta la minaccia alla salute pubblica a causa della vicinanza dell’impianto al centro abitato, che si trova ad una distanza inferiore ai tre chilometri stabiliti dalla legge. In questa vicenda, mi sono pregiato di curare la difesa, unitamente ad altri colleghi, del Comitato No discarica e di Legambiente Sicilia.

Caso legale seguito

Il TAR sospende il fotovoltaico a Canicattini Bagni (SR)

Ad ottobre 2022, il TAR di Catania accoglie la richiesta di sospensiva relativa alle autorizzazioni regionali di un campo fotovoltaico, ritenute carenti e contraddittorie.

Un punto a favore della comunità di Canicattini e di Siracusa, sostenute dalle associazioni ambientaliste del territorio, nello scontro sull’impianto fotovoltaico di cento ettari della società Lindo: il Tar di Catania, in fase cautelare, accoglie la richiesta di sospensiva relativa alle autorizzazioni regionali ritenute carenti e contraddittorie. In questo processo, unitamente ai colleghi Corrado V. Giuliano e Nicola Giudice, ho difeso Italia Nostra Aps Onlus e la Federazione Provinciale Coldiretti Siracusa. Secondo il Tar, il provvedimento autorizzatorio presenta “un difetto di motivazione derivante dall’insufficiente ponderazione dell’impatto complessivo del progetto" e gli atti impugnati appaiono “carenti nella valutazione dei chiarimenti forniti dalla proponente in merito all’interazione dell’opera con le circostanti aree protette ZSC e in contraddizione con gli atti finalizzati alla perimetrazione ed istituzione del Parco Nazionale degli Iblei elaborati e trasmessi dalle medesime Autorità regionali al Ministero competente, da considerarsi, per lo stadio di avanzamento del relativo procedimento, ‘vincolo e pianificazione in itinere’ ”. Detti atti, data l’estensione dell’impianto, avrebbero dovuto essere vagliati prima ancora delle opere di mitigazione così come la stessa idoneità del sito, né sono state coinvolte nel procedimento le Autorità statali cui spetta l’adozione degli atti di definitiva istituzione del Parco.

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Lo studio

Salvatore Nanè
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Avola (SR)

Sede secondaria:
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Siracusa (SR)

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