Samantha Castano

Titolo professionale

Il Master di specializzazione in diritto successorio mi ha fornito gli strumenti per affrontare le questioni più rilevanti della materia successoria, che, come noto, è sempre molto complessa. In particolare, ho approfondito gli strumenti e le modalità con cui cui una persona può regolare la sorte dei propri beni per il tempo in cui si avrà cessato di vivere, le conseguenze e gli effetti dell'apertura di una successione, l'accettazione e/o la rinuncia a un'eredità, i diritti dei legittimari e la loro tutela, l'impugnazione del testamento, la comunione e la divisione ereditaria.

Titolo professionale

Dopo aver conseguito la laurea con 110 e lode, ho conseguito anche la premiazione per essere stata il "Miglior Laureato Magistrale in Giurisprudenza - Anno Academico 2013/2014" presso l'università LIUC di Castellanza.

Caso legale seguito

Il settore degli investimenti comporta notevoli rischi e, proprio per questo, il ruolo di garanzia dell'intermediario finanziario è di fondamentale importanza. Nella vicenda che mi ha occupato per più di anni, due signori non esperti della materia finanziaria facevano la conoscenza di un funzionario di banca, che, venuto a conoscenza dell'entità del gruzzoletto dei miei Clienti, proponeva loro degli investimenti totalmente inadeguati per il loro reale profilo finanziario. Non solo l'intermediario provvedeva a falsificare la profilazione Mifid dei malcapitati, ma apponeva, altresì, la propria firma su molto degli ordini di acquisto e/o di vendita di titoli azionari. Dopo qualche anno, a seguito dell'intervenuto decesso del funzionario, i miei Assistiti si accorgevano di aver perso tutti i propri risparmi. Dopo un attento studio di tutta la documentazione richiesta alla Banca e all'esecuzione di un'accurata perizia grafologica, veniva avviata una causa nei confronti dell'Istituto Bancario, il quale, però, negava sia la sussistenza di firme false sia la propria responsabilità per mancata vigilanza sull'operato del proprio dipendente. Il risarcimento del danno richiesto era vicino all'importo di Euro 100.000,00, ma, non avendo i Clienti la disponibilità economica per procedere con le Consulenze Tecniche Contabili e Grafologiche e avendo la Banca rifiutato ogni proposta conciliativa, ho deciso di formulare un'offerta transattiva bonaria a verbale. Anche in questo caso, la controparte rifiutava. A questo punto, ho chiesto al Giudice di formulare lui stesso una proposta, che la Banca si è vista costretta a accettare