Sentenza giudiziaria:
Il GIP presso il Tribunale di Crotone disponeva il sequestro preventivo di un'area nonché di manufatti, deducendo la sussistenza del fumus del reato di cui agli artt. 633 e 539 bis c.p. L'Avv. Leto impugna il provvedimento per mezzo di un riesame cautelare reale, il Tribunale non accoglie il ricorso e l'avvocato propone ricorso in Cassazione.
La Suprema Corte conferma la tesi avanzata dall'avv. Leto e annulla l'ordinanza impugnata.