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Diritto di spostamento da un Comune ad un altro anche per le separazioni di fatto

Scritto da: Smeralda Cappetti - Avv. Smeralda Cappetti




Pubblicazione legale: Sul diritto di visita ai figli residenti in altri comuni, la legittimità degli spostamenti era stata già sancita dal Ministero dell’Interno che aveva chiarito che il diritto di visita dei genitori separati avrebbe dovuto essere garantito, anche spostandosi da un Comune all’altro. Il provvedimento, tuttavia, si presentava incompleto poiché sembrava garantire il diritto di visita solo ai genitori separati o ai genitori con figli nati da un convivenza che avessero già ottenuto un provvedimento dal Tribunale. Ci si domandava se tale diritto fosse anche garantito a chi pur essendo separato, o genitore di un bambino nato da una convivenza, non avesse ancora ottenuto il provvedimento emesso dal Tribunale. Oggi la buona notizia. Sul sito del Governo, sezione Faq, alla domanda: Sono separato/divorziato, posso andare a trovare i miei figli minorenni? La risposta è stata così integrata: Sì. Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche da un Comune all’altro. Tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario (persone in quarantena, positive, immunodepresse etc.), nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori.

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Smeralda Cappetti

Avvocato civilista