Pubblicazione legale:
La sempre crescente libertà di circolazione ha dato luogo all’esistenza di fenomeni nuovi e significativi: aumenta il numero di persone di diversa cittadinanza che scelgono di contrarre matrimonio e si incrementano le eventualità in cui si decide di sciogliere questi legami.
Come si regolano i rapporti conseguenti alle unioni tra cittadini appartenenti a Paesi diversi? Come si svolge un procedimento di separazione o divorzio che fa riferimento a un matrimonio contratto all’estero?
In tali casi - e in altri simili - entrano in vigore le norme di diritto internazionale, con un’efficacia che, pur essendo prevalente sulle norme interne dei diversi Stati, talvolta si svolge in sinergia con queste ultime.
1. DIVORZIO INTERNAZIONALE LA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO
Un’ipotesi peculiare di scioglimento del matrimonio è rappresentata dal cosiddetto "divorzio internazionale", che ha luogo quando i coniugi non sono cittadini dello stesso Stato, oppure qualora nel procedimento sussistano altri elementi di internazionalità.
La fattispecie si riferisce non solo ai coniugi di cittadinanza diversa, ma anche ai cittadini italiani, residenti in un paese estero, che intendono divorziare in Italia, oppure agli stranieri che chiedono il divorzio nel nostro Paese.
In tutti questi casi è necessario individuare la legge da seguire nel procedimento e, per farlo, si applicano le norme di diritto internazionale comune.
Vediamo, quindi, quali sono queste norme, in quale ambito operano e qual è l’effetto che una sentenza emessa all’estero produce in Italia.
2. I PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE E DIVORZIO INTERNAZIONALE: LA DISCIPLINA UE
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