Stefano Alibrandi

Informazioni generali

L’avv. Alibrandi si occupa di diritto civile, esecuzioni mobiliari e immobiliari, diritto di famiglia e diritto del lavoro. Offro un rapporto personale e diretto con i miei clienti, dimostrando sempre il mio impegno nel seguire ogni caso da vicino. Mi impegno a trovare soluzioni pratiche ai problemi, senza perdermi in discorsi incomprensibili, il mio obiettivo è portare a termine una controversia ponendomi sempre accanto al cliente.

Esperienza

Diritto civile

Esecito da oltre 5 anni le mie competenze nell'ambito del settore esecuzioni forzate; mi occupo altresì dei seguenti rami del diritto civile: separazioni, lavoro, recupero crediti.

Gratuito patrocinio

Esecito da oltre 5 anni le mie competenze anche con gratruito patrocinio.

Separazione

Esecito da oltre 5 anni le mie competenze nell'ambito del ramo del diritti civile inerente le separazioni

Altre categorie

Divorzio, Tutela dei minori, Pignoramento, Mediazione, Negoziazione assistita, Recupero crediti, Risarcimento danni, Unioni civili, Matrimonio, Adozione, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto del lavoro, Previdenza, Diritto immobiliare, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Malasanità e responsabilità medica, Tutela degli anziani, Diritti umani, Domiciliazioni.

Credenziali

Titolo professionale

Attestato di gestore crisi dell'impresa

Smart Professional S.r.l.s. - 1/2024

Il Corso si è basato sul D.Lgs. n. 14/2019 recante il Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza (CCII), come modificato il 17/6/2022 dal D.Lgs. n. 83/2022, ed è strutturato ed erogato nel rispetto delle Linee guida generali elaborate dalla Scuola Superiore della Magistratura del 01/02/2023 (Prot. 0001393-1.6) e della Circolare del Ministero della Giustizia del 19/01/2023. Garantisce l'acquisizione di tutte le competenze prescritte dalla normativa vigente ed è abilitante per l'accesso all'Albo dei gestori della crisi d'impresa disciplinato dall'art. 356 del CCII e istituito dal Ministro della Giustizia con decreto 3 marzo 2022, n. 75.