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Gli obblighi informativi imposti al franchisor dalla legislazione italiana e le conseguenze del loro mancato rispetto

Scritto da: Stefano Brustia - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Gli obblighi informativi imposti al franchisor dalla legislazione italiana e le conseguenze del loro mancato rispetto

Avv. Stefano Brustia - Foro di Roma

La legislazione italiana in materia di franchising è disciplinata principalmente dalla Legge n. 129 del 6 maggio 2004, che regola l'affiliazione commerciale. Uno degli aspetti più rilevanti di questa normativa è l'imposizione di specifici obblighi informativi precontrattuali a carico del franchisor, finalizzati a garantire una maggiore trasparenza e a riequilibrare le asimmetrie informative tra le parti coinvolte nel contratto di franchising.

I. Gli obblighi informativi precontrattuali del franchisor

La normativa italiana in materia di franchising, regolata principalmente dalla Legge n. 129 del 6 maggio 2004, impone al franchisor una serie di obblighi informativi precontrattuali. Questi obblighi sono volti a garantire una maggiore trasparenza e a riequilibrare il rapporto tra franchisor e franchisee, spesso caratterizzato da una marcata asimmetria informativa. La mancata osservanza di tali obblighi può comportare conseguenze rilevanti, fino all'annullamento del contratto. 

II. Gli obblighi informativi precontrattuali del franchisor

Uno degli obblighi fondamentali imposti al franchisor è quello di fornire al potenziale franchisee una serie di informazioni essenziali almeno 30 giorni prima della firma del contratto. Questo periodo di tempo è pensato per consentire all'affiliato di valutare attentamente la proposta commerciale e prendere una decisione consapevole. Tra le informazioni che il franchisor deve fornire rientrano:

1. Una copia completa del contratto di franchising: Il contratto deve essere consegnato nella sua interezza, senza omissioni o modifiche, per permettere al franchisee di analizzare ogni clausola. 

2. Informazioni sulla rete di franchising: Il franchisor deve fornire dati dettagliati sulla rete, inclusi i risultati economici e finanziari ottenuti dagli altri affiliati, per consentire una valutazione accurata della solidità del progetto.

3. Informazioni sugli investimenti richiesti: Il franchisor è tenuto a specificare con precisione quali saranno gli investimenti iniziali e i costi che il franchisee dovrà sostenere per avviare l'attività. Questo aspetto è cruciale, poiché il franchisee deve poter valutare se è in grado di sostenere tali spese e, eventualmente, confrontarle con quelle richieste da altre reti di franchising.

III. Conseguenze del mancato rispetto degli obblighi informativi

Il mancato rispetto degli obblighi informativi da parte del franchisor può comportare conseguenze rilevanti. Se il franchisor non fornisce le informazioni richieste o le fornisce in modo incompleto o inesatto, il franchisee può agire per ottenere l'annullamento del contratto. Tuttavia, per ottenere l'annullamento, il franchisee deve dimostrare che le informazioni mancanti o errate hanno inciso in modo determinante sulla sua decisione di sottoscrivere il contratto. In altre parole, deve provare che, se avesse ricevuto le informazioni corrette, non avrebbe concluso il contratto o lo avrebbe fatto a condizioni diverse.

Se le informazioni errate riguardano aspetti essenziali del contratto, come le royalties o gli investimenti iniziali, e il franchisee dimostra che l'errore era essenziale e riconoscibile dal franchisor, può ottenere l'annullamento del contratto e il risarcimento del danno. In alternativa, se l'errore non ha influito sulla decisione di concludere il contratto, ma solo sulle condizioni economiche dello stesso, il franchisee potrà chiedere un risarcimento per i danni subiti, senza però ottenere l'annullamento del contratto.

IV. Cosa succede se il franchisor fornisce informazioni non corrette sugli investimenti richiesti?

Uno degli aspetti più delicati riguarda le informazioni sugli investimenti richiesti per l'avvio dell'attività. Se il franchisor fornisce al franchisee dati errati o fuorvianti riguardo agli investimenti necessari, il franchisee potrebbe trovarsi in una situazione economica più gravosa di quella prevista. In questi casi, il franchisee può agire per ottenere l'annullamento del contratto, dimostrando che l'errore sugli investimenti era essenziale e che, se avesse conosciuto la reale entità degli stessi, non avrebbe sottoscritto il contratto.

In alternativa, se l'errore sugli investimenti non ha influito sulla decisione di concludere il contratto, ma solo sulle condizioni economiche, il franchisee potrà chiedere un risarcimento per i danni subiti, senza però ottenere l'annullamento del contratto. In ogni caso, il franchisor sarà responsabile per aver fornito informazioni non corrette e potrà essere tenuto a risarcire i danni subiti dal franchisee. 

V. Conclusione

Gli obblighi informativi imposti al franchisor dalla Legge n. 129/2004 sono fondamentali per garantire la trasparenza e la correttezza nel rapporto di franchising. Il mancato rispetto di tali obblighi può comportare conseguenze rilevanti per il franchisor, che rischia di dover rispondere sia con l'annullamento del contratto che con il risarcimento dei danni subiti dal franchisee. È quindi essenziale che il franchisor fornisca informazioni complete, accurate e tempestive, soprattutto riguardo agli investimenti richiesti per l'avvio dell'attività.

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Le informazioni contenute nel presente articolo hanno carattere generale e non sono da considerarsi un esame esaustivo né intendono esprimere un parere o fornire una consulenza di natura legale



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Stefano Brustia

"Avvocato di diritto commerciale", "Avvocato franchising", "Avvocato dello sport"