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Superbonus 110%, ottenuto decreto ingiuntivo esecutivo su credito di imposta

Scritto da: Roberta Giuliano Inteso Giulio - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Superbonus 110%: con grande piacere condividiamo la notizia di un recentissimo provvedimento, ottenuto in favore di una società nostra cliente ed emesso dal Tribunale di Palermo in materia di crediti di imposta maturati per i lavori c.d. superbonus 110%.

Nel caso di specie, la società nostra cliente – specializzata ed operativa nel settore edile – dopo aver correttamente portato a conclusione alcuni cantieri disponeva di un credito di imposta superbonus 110% per circa € 23.000,00. La società controparte, dopo aver valutato la legittimità del credito e il rispetto di tutti i requisiti richiesti dalla legge, decideva di acquistare il predetto credito di imposta a fronte del pagamento di una percentuale rispetto al valore nominale, secondo il meccanismo di “cessione a fronte di corrispettivo”.

Stipulato il relativo contratto, la società acquirente – in palese violazione di quanto pattuito contrattualmente – negava il pagamento del corrispettivo dovuto, nonostante il credito di imposta fosse stato regolarmente “ceduto” tramite l’apposita piattaforma crediti messa a disposizione da Agenzia delle Entrate.

Sulla scorta di queste premesse il nostro Studio legale ha avviato un procedimento per ingiunzione presso il Tribunale di Palermo, evidenziando l’inadempimento contrattuale della società convenuta e valorizzando la “monetizzazione” del credito di imposta, ceduto dalla società nostra cliente. Contestualmente, è stata data evidenza al giudice di tutta la documentazione attestante la regolarità del credito di imposta superbonus 110% ceduto alla società debitrice.

Ebbene, il Tribunale di Palermo – a scioglimento della propria riserva – non solo ha accolto la richiesta di ingiunzione avanzata da parte del nostro Studio legale, ma addirittura ha riconosciuto come sussistenti le condizioni per la concessione della provvisoria esecutività del provvedimento monitorio, in forza della quale sarà possibile agire sin da subito per il recupero coattivo del credito.

Nella sua “semplicità” si tratta di un provvedimento di estrema importanza, che riconosce – forse per la prima volta in Italia – la possibilità di “convertire” in credito monetario un credito di imposta (in questo caso, superbonus 110%) ceduto da una parte in favore di un’altra, nel caso in cui quest’ultima non esegua il pagamento di quanto pattuito con il cedente.

Il provvedimento inoltre presenta un carattere particolarmente innovativo, in quanto emesso in un contesto – come quello dei crediti di imposta per lavori edilizi – ad oggi complesso e quasi del tutto ingessato dalla impossibilità, per molte aziende, di poter utilizzare e/o cedere i propri crediti di imposta, con conseguenti ripercussioni sulla propria attività d’impresa.

Qualora anche la Tua Azienda si trovi in una situazione simile potrai contattarci, sarà nostra cura approfondire la vicenda e valutare insieme il miglior percorso da intraprendere.



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Roberta Giuliano Inteso Giulio

Diritto Civile - Diritto Societario - Diritto Tributario