Tiziana Boaro

Informazioni generali

Sono Tiziana Boaro, avvocato Cassazionista iscritta all'Ordine degli Avvocati di Treviso dal 2001. Ho maturato una lunga esperienza nella professione forense nei più diversi ambiti, civile, penale e amministrativo, anche di respiro internazionale, grazie ad una formazione multitasking come collaboratore interno e successivamente off counsel di studi legali di altissimo profilo. Credo nella professione forense come un servizio essenziale per il privato e le aziende necessariamente tempestivo, completo, accessibile e trasparente, finalizzato prioritariamente a risolvere i problemi per il privato e creare business per le aziende.

Esperienza

Diritto civile

Ho maturato notevole esperienza in materia di diritto commerciale (contrattualistica nazionale e internazionale), diritto industriale e IP, nonchè in diritto del lavoro. La mia attività consiste prevalentemente nella consulenza e assistenza ad aziende operanti in diversi settori (moda e fashion, ristorazione e attività alberghiera, industria manifatturiera e cosmesi, etc.), con competenza nella redazione dei contratti (agenzia, fornitura, affitto d'azienda, appalto, servizi di hosting), nella gestione dei rapporti con il personale dipendente, e nell'assistenza stragiudiziale e giudiziale di controversie.

Altre categorie:

Diritto commerciale e societario, Antitrust e concorrenza sleale, Proprietà intellettuale, Marchi, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Recupero crediti, Contratti, Diritto del lavoro, Mobbing, Licenziamento, Diritto penale, Stalking e molestie, Incidenti stradali, Cassazione, Domiciliazioni.

Referenze

Sentenza giudiziaria

Riconosciuto diritto di privativa su marchio di fatto costituita dalla lettera di alfabeto "J"

Provvedimento cautelare e di inibitoria emesso in data 22.12.2011 dal Tribunale di Milano, sezione specializzata proprietà industriale, pres. Tavassi r.g. n. 83363/2008

L’azione civile per contraffazione e concorrenza sleale è stata radicata dallo studio legale Avv. Tiziana Boaro, in nome e per conto di un'azienda X s.p.a. di Adria (RO), operativa nel settore della produzione e commercio di capi di abbigliamento, quale licenziataria esclusiva per tutto il mondo del marchio figurativo internazionale registrato “Jacob Cohen”con riferimento alla cl. 25, nei confronti di una società Y s.r.l. con sede a Milano titolare del marchio “Richard J Brown” e Christian Rossi ex agente di X s.p.a. ed ora agente di Y s.r.l.. Con sentenza parziale n. 2780/12 del 22.12.2011, il Collegio ha accolto la domanda di contraffazione di marchio e concorrenza sleale sul marchio italiano Jacon Cohen, condannando Y s.r.l. alla inibitoria dell’uso del marchio Richard J Brown, al ritiro dal commercio e distruzione dei prodotti recanti il marchio contestato nonché la pubblicazione del dispositivo della sentenza.

Titolo professionale

Membro del tavolo di lavoro per la Lotta alla contraffazione presso il Ministero dello sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico - 1/2007

Membro del tavolo di lavoro Associazioni Imprese e Commercianti istituito dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, presso il Ministero dello Sviluppo Economico in Roma. Ho contribuito alla modifica del codice penale con particolare riferimento alla normativa in materia di contraffazione di cui all'art. 475 c.p. e segg. con L. n. 99/2009.

Speaker ad evento

"Delocalizzazione all'estero e tutela del Made in Italy"

Milano - 6/2007

Relatrice in Convegno nazionale centro studi C.I.D.E.C. (Conf. It. Esercenti Commerciali) in materia di “Contraffazione” – Milano – 22.06.2007 – “Delocalizzazione all’estero e tutela del Made in Italy”.

Sentenza giudiziaria

Rigettata domanda giudiziale avversaria per accertamento di rapporto di agenzia ed accolte le ragioni difensive che hanno ravvisato il rapporto di procacciatore d'affari

Causa definita avanti il Tribunale di Firenze – R.G. n. 16322/2011 – G.I. Dott. Zazzeri – Sentenza n. 4117/2015 pubblicata il 24.11.2015 -

La causa è stata radicata avanti il Tribunale di Firenze da Y s.r.l. al fine di vedere accertata la sussistenza di un preteso rapporto di agenzia con X s.p.a. che sarebbe stato risolto in tronco per esclusiva volontà della preponente nel novembre 2009. Y s.r.l., conseguentemente, ha svolto domanda di condanna di X S.p.A. al pagamento di una serie di indennità (sostitutiva del preavviso, di risoluzione del rapporto ex art. 1751 c.c. o in subordine ex AEC applicabile) e risarcimento danni per recesso improvviso e condotta di asserita concorrenza sleale per sviamento di clientela. Il massimo del quantum richiesto da controparte nell’atto di citazione è di € 301.000,00, oltre interessi e rivalutazione e spese legali. X S.p.A. ha provveduto a costituirsi con lo studio legale Avv. Tiziana Boaro, eccependo in via preliminare la nullità dell’atto di citazione, e, nel merito, contestando la sussistenza del rapporto di agenzia, qualificando più correttamente l’intercorso rapporto di collaborazione commerciale con Y s.r.l. come rapporto di procacciatore d’affari o mediazione e offrendo adeguato supporto probatorio al riguardo. E’ stato contestato anche il quantum delle pretese economiche nonché l’an ed il quantum delle richieste di risarcimento, anche sotto il profilo dell’asserita condotta di sviamento della clientela. Svolta l'istruttoria, solo documentale, il Giudice Dott. Zazzeri, con sentenza del 24.11.2015 ha rigettato integralmente le domande di Y s.r.l. condannandola alla rifusione delle spese legali per € 17.000,00 per compenso ed € 2.550,00 per spese generali.