“Indagine clinica” è la definizione di qualsiasi indagine sistematica cui partecipano uno o più soggetti umani, volta a valutare la sicurezza o le prestazioni di un dispositivo medico. La valuta- zione clinica dei dispositivi medici è la procedura di valutazione condotta dai chi ne richiede la registrazione per verificare se i requisiti previsti per l’applicazione o l’uso previsto dei dispositivi possono essere raggiunti sulla base della letteratura clinica, dei dati sull’esperienza clinica e delle informazioni raccolte dal test clinici. Secondo il Regolamento (UE) 2017/745, qualora nel corso di indagini cliniche, i danni causati ad un soggetto comportano la responsabilità civile o penale dello sperimentatore o del promotore, i presupposti di tale responsabilità, anche per le questioni legate alla causalità ed all’entità dei danni e delle sanzioni, dovranno essere disciplinati dal diritto nazionale. Questo lavoro analizza i profili penali e processuali dell’indagine clinica avendo riguar- do al portato della recente riforma c.d. Gelli-Bianco
Da oltre 20 anni esercito la professione di avvocato prevalentemente nel diritto penale. Di tale materia ho maturato notevole esperienza nel diritto penale societario e nella normativa sulla responsabilità degli enti e società derivante da reato (231/2001). Ho difeso numerosi casi di omicidio ed ho una ottima esperienza per quanto riguarda i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia. Collaboro con l'Università di Camerino e con la LUISS Giudo Carli di Roma e ho un contratto di ricerca con l'Università Roma Tre dove mi occupo di responsabilità penale derivante dall'uso del dispositivo medico (indagine clinica Reg. UE 745/2017
Ho maturato una notevole esperienza nel campo del diritto penale soprattutto nel settore del diritto penale societario. Mi occupo da anni di responsabilità delle imprese derivante da reato (Dlgs 231/2991) nel quale ambito redigo modelli organizzativi. Sono esperto della normativa si dispositivi medici in particolare per quanto riguarda la responsabilità derivante dall'indagine clinica (Reg. UE 745 /2017). Ho avuto ottimi success nella difesa di imputati di stalking che in base alla mia esperienza viene di sovente utilizzato a sproposito e per fini di vendetta personale o ritorsivo
Ho difeso numerosi casi di violenza sulla persona ed in particolare violenze sessuali anche su minorenni e tra minorenni. Ciò mi ha conferito una particolare sensibilità non solo nel trattare la materia dal punto di vista dell'imputato ma anche dal punto di vista della vittima di tali reati. In quest'ultimo caso il ruolo del difensore è molto delicato perché la persona offesa spesso non riesce a distinguere l'immagine del professionista da quello del confidente, amico, psicologo e ricerca in lui ogni tipo di aiuto.
Ho difeso numerosi imputati ottenendo ottimi risultati. Lo stalking viene di sovente denunciato a sproposito e per fini vendicativi o ritorsioni. La difesa richiede una minuziosa analisi dei comportamenti dell'imputato per tutto il periodo di tempo in contestazione, con la necessità di ricostruire tutti i movimenti anche servendosi di messaggi e registrazione delle telefonate.
Malasanità e responsabilità medica, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Diritto civile, Diritto commerciale e societario, Usura, Antiriciclaggio, Diritti umani, Cassazione, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni, Risarcimento danni.
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