La vicenda posta all’attenzione del Supremo Consesso vede una società italiana che aliena dei beni, in regime di esenzione IVA, ad una società la cui sede legale è sita nell’Unione Europea la quale rivende gli stessi ad una società italiana (c.d. cartiera)che non ha alcuna struttura né svolge attività imprenditoriali effettive la quale rivende, a sua volta, i beni ad un costo inferiore alla società posta all’inizio del “carosello fiscale” che incassa l’IVA ma non la versa ed accumula, nel tempo un notevole debito IVA nei confronti dell’Erario.
Nei singoli passaggi dei beni, ogni intermediario fruisce di una parte del disavanzo garantito dall’evasione dell’imposta sul valore aggiunto sia sotto il profilo del risparmio di prezzo da parte dell’acquirente finale che sotto forma di distrazione
delle somme incassate dal soggetto importatore.
La Cassazione, ritenendo che non sia necessario che ricorrano altri elementi di prova che giustifichino uno stabile meccanismo fraudolento destinato ad operare nel tempo, chiarisce che poiché il “carosello” si fonda sull’accumulo del debito IVA da parte della società c.d. cartiera importatrice, tutti i soggetti economici coinvolti, in quanto consapevoli di agire come parte di un meccanismo volto a recuperare e ripartire i vantaggi economici derivanti dal mancato versamento dell’IVA,
rispondono dei reati fallimentari derivanti da tale condotta.
Fonte: Fallimenti e società - leggi l'articolo
L'Avv. Valeria Manzo, Dottore di ricerca in Diritto comparato e processi d'integrazione, è esperta di Diritto civile, commerciale e fallimentare. Dal 2016 ricopre il duplice ruolo di Gestore della crisi d'impresa e da sovraindebitamento Dal 2024 è componente del Consiglio Direttivo dell'OCC del COA di Napoli. Ex Professore a contratto di Diritto commerciale internazionale presso l'Università degli Studi di Napoli Parthenope, dal 2015 collabora con le cattedre di Diritto civile, Tutela del consumatore e Tecniche di redazione degli atti giuridici presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
Dal 2008 l'Avv. Manzo è specializzata in materia avendo collaborato attivamente con lo studio notarile Santangelo e lo studio legale De Notaristefani di Vastogirardi. Ha assistito sia grandi che piccole imprese, nonchè Curatele fallimentari, fornendo consulenza preliminare e difesa in contenzioso.
Dal 2016 l'Avv. Manzo svolge l'attività di Curatore fallimentare presso i Tribunali di Napoli e Nola, con il compito di gestire la procedura e amministrare il patrimonio dell’imprenditore fallito al fine di liquidarlo e dare soddisfazione alle ragioni dei creditori ammessi al passivo mediante il pagamento dei loro crediti.
Dal 2016 l'Avv. Manzo svolge con impegno e dedizione sia il ruolo di Gestore della crisi da sovraindebitamento presso i Tribunali di Napoli, Nola e Torre Annunziata, sia quello di Advisor. Dal medesimo anno svolge regolare docenza nell'ambito del corso “Il Gestore della crisi da sovraindebitamento” organizzato dall’OCC dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Napoli. Dal 2020 è l'organizzatrice del corso di Alta Formazione “Il Gestore nel procedimento di composizione delle crisi da sovraindebitamento” presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Mediazione, Diritto civile, Tutela del consumatore, Gratuito patrocinio.
Valeria Manzo
Via A. Pitloo N. 7
Napoli (NA)
Sede secondaria:
Piazza Matteotti n. 7
Napoli (NA)
Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati
Privacy e cookie policy