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Lo stato di paura della vittima può essere prova del maltrattamento subito

Scritto da: Valeria Mazzotta - Cass. penale sent. 12 dicembre 2023, n. 49321




Pubblicazione legale: Il maltrattamento non deve necessariamente constare di comportamenti lesivi della integrità fisica della vittima, potendo, in ipotesi, non risultare, in sè, nemmeno penalmente rilevanti ed essendo, per contro, "sufficiente" che abbia determinato uno stato di prostrazione . Nel caso di specie l'elevato numero di interventi delle forze dell'ordine  richiesto dalle persone offese e l'abitudine della ex convivente di rifugiarsi a casa del padre dell'imputato per chiedere aiuto e ricevere protezione, sono comportamenti all'evidenza spiegabili soltanto assumendo l'induzione di uno stato di paura, quando non di terrore, nelle vittime.

Fonte: Cass. penale sent. 12 dicembre 2023, n. 49321 - leggi l'articolo



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Valeria Mazzotta

Avvocato matrimonialista e minorile