Valeria Provenzano

Pubblicazione legale

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno sedato il contrasto insorto relativo alla problematica della possibilità di mantenere integro il diritto all'assegno divorzile in presenza di una nuova e stabile convivenza. In particolare le Sezioni Unite della Suprema Corte affermano che, di per sé, la nuova e stabile convivenza non comporta automaticamente la perdita integrale dell'assegno divorzile. La Corte, tuttavia, in virtù del principio dell'autoresponsabilità, che l'ex coniuge non è legittimato a pretendere la corresponsione della parte assistenziale dell'assegno, non perdendo, tuttavia, la possibilità di vedersi riconosciuta la parte compensativa, qualora dimostri che, in costanza di matrimonio, ha contribuito al patrimonio familiare ovvero abbia rinunciato, per esigenze familiari, ad occasioni di lavoro. La Corte riconosce, altresì, il lavoro propositivo dei mediatori familiari, avvocati e giudici che, sinergicamente, concorrono a realizzare il miglior interesse delle persone (Cass. S.S.U.U. 32198 del 5 novembre 202 1)

Pubblicazione legale

Se il condominio è formato da due soli proprietari, si applica la disciplina codicistica, compreso l'art. 1134 c.c. il quale, a differenza dell'art. 1110 c.c., che opera in materia di comunione ordinaria, regola il rimborso spese di gestione delle parti comuni sostenute dal partecipante. La legge afferma che deve, necessariamente, sussistere la caratteristica dell'urgenza; in effetti il singolo ha meno possibilità di interferire nell'amministrazione dei beni in comproprietà. Di talché, la spesa sostenuta da uno solo di essi è rimborsabile soltanto quando rivesta effettivamente i caratteri dell'urgenza ex art. 1134 c.c., stante l'impossibilità di avvertire tempestivamente gli altri condomini. L'onere della prova, ossia provare l'urgenza, spetta al condomino. Le spese del singolo, infatti, devono essere indispensabili per evitare un possibile nocumento a sè, a terzi od alla cosa comune (Ord. Corte Cass. sez. II n. 27106 del 06 ottobre 2021)

Esperienza di lavoro

Studio Legale Avv. Valeria Provenzano è una realtà giovane e dinamica, attenta alle varie problematiche in cui possono incorrere gli assistiti. Lo Studio si occupa di diritto civile, tutela della proprietà, del possesso, delle controversie condominiali. In particolare, l'attenzione dello Studio, tuttavia, è rivolta al Diritto di Famiglia, tutela dei minori con un approccio fondamentalmente umano e di ascolto.

Titolo professionale

Il corso di "Diritto di Famiglia e Diritto Minorile, tenuto dal Presidente dell'AIDIF G. Maccaroni, ha affrontato le tematiche più rilevanti nel diritto di famiglia, del diritto minorile non solo affrontando tematiche rilevanti dottrinali, ma affrontando, altresì, casi pratici sia nazionali che internazionali e trattando le numerose e rilevanti riforme, come la L. 76/2016.

Titolo professionale

Frequentazione del corso online del progetto "Help" del Consiglio d'Europa. In particolare gli argomenti trattati hanno riguardato la violenza domestica: analisi concreta della normativa nazionale e sovranazionale. Trattati anche casi pratici di violenza di genere sia in ambito nazionale che europeo ed internazionale.

Pubblicazione legale

Lo Studio Legale, nutrendo una forte passione, altresì, per il diritto penale, si occupa di diverse problematiche relative allo stesso. In tale articolo si occupa, in particolare, della problematica relativa all'elemento soggettivo del reato di cui all'art. 416 - bis c.p. del soggetto esterno al reato.